di Davide MICACCHI
Roberto Breda analizza la sconfitta casalinga dei rossoverdi: “…La squadra è sempre stata in partita e ha provato fino alla fine a pareggiare. Non era facile, contro una squadra che fa ottime ripartenze e ha forti giocatori davanti. Peccato, perché negli episodi potevamo fare un pochino meglio, un pochino ci sono girati storti…”. Con intensità nel primo tempo: “Sì, penso che ci sia stata una fase in cui le due squadre si sono un pò controllate, dove il calcio è stato poco da una parte e dall’altra, e dove noi abbiamo magari giocato un pochino più avanti di loro, però creando poco, siamo stati pericolosi su qualche palla inattiva e su qualche giocata di Fabio.
Ci sta una partita così. l’importante era rimanere in partita… nel secondo tempo eravamo ripartiti nella maniera giusta, e anzi nel finale meritavamo anche qualcosa in più”. Reazione d’orgoglio dopo il secondo gol: “Tutti hanno provato fino alla fine, anche il pubblico, mai come stavolta. Spiace, perchè non siamo riusciti a dare continuità ai risultati, contro una squadra forte ma contro la quale abbiamo anche dimostrato di essere alla pari…”. Gondo al posto di Janse: “Non era un esperimento, perchè Gondo ha giocato in quel ruolo a Pescara, a Latina facendo benissimo. di solito l’ho usato in quel ruolo quando di fronte c’era un terzino di grande corsa… poi la partita ha preso una certa piega, non è stata una bocciatura il cambio… sapevo che avremmo giocato sempre più nella loro area e ho messo un giocatore con determinate caratteristiche… non tutte le partite sono uguali…”. La sostituzione di Ceravolo nel finale: “Stanchezza… E’ un giocatore maturo, me lo dice quando non ce la fa più.” Il gioco offensivo: “…le nostre occasioni le abbiamo avute, nel secondo tempo abbiamo creato, loro sono stati più bravi, ma sicuramente non gliela abbiamo servita su un piatto d’argento… A fine partita ho fatto i complimenti alla squadra… nella prima parte del secondo tempo non abbiamo fatto male, però non abbiamo messo quell’intensità che abbiamo avuto dopo il 2 a 1. Quell’intensità che è nostra, gli avversari dobbiamo andarli a prendere… “. Martedì a Bari: “Dobbiamo aspettare fino a domani mattina e dobbiamo vedere cosa succede. Janse ha sfebbrato ma non sta benissimo, quindi valutiamo domani tante cose. Abbiamo poco tempo, cercheremo di fare le cose nel migliore dei modi. Non deve essere un alibi”.
Damiano Zanon: “se vediamo quello che abbiamo fatto negli ultimi trenta minuti credo che c’è stata una reazione importante. e’ normale che… due tiri in porta due gol… diventa difficile parlare della partita, però sicuramente abbiamo fatto una grande partita contro una squadra di tutto rispetto, costruita per vincere il campionato. Quindi credo che sia tutto buono quello che abbiamo fatto,.. magari nel primo tempo potevamo fare qualcosa in più… nel secondo tempo con Felipe magari c’era un pò più spazio”. Nel primo tempo… “Su calcio piazzato abbiamo fatto sicuramente delle grandi giocate, però sotto il profilo del gioco loro sicuramente hanno fatto qualcosina di più. Nel secondo tempo avete visto tutti quello che abbiamo fatto, peccato che non siamo riusciti a riprenderla”. E’ venuto fuori il carattere: “…prima quando andavamo sotto, di un gol o di due gol, la partita era finita. Abbiamo dimostrato che questa squadra ha una mentalità, abbiamo voglia di fare qualcosa di importante, Ci stiamo provando, dobbiamo cercare di avere più convinzione dall’inizio. Abbiamo preparato la partita in un modo, e loro sono stati bravi a chiudere la profondità su Fabio, su Falletti, su Furlan, su Gondo… invece nel secondo tempo siamo stati più bravi a dare i ritmi e abbiamo fatto qualcosa in più”. Amarezza per questa sconfitta: “Loro se sono lì significa che è una buona squadra, i giocatori li conoscete tutti, fare una partita del genere e non pareggiarla…”. Non ci sarai a Bari: “Dispiace, perchè era un fallo di gioco a centrocampo… accettiamo il verdetto. Mi dispiace molto lasciare i compagni a Bari, ma cercherò di farmi trovare in tutti i modi pronto per il derby”.
Fabio Ceravolo: “Il rammarico più grande è quello, che al di là del gol non siamo riusciti ad acciuffare il pareggio, che secondo me nel secondo tempo meritavamo per l’intensità che abbiamo avuto. Abbiamo lottato veramente fino all’ultimo minuto… teniamo di buono l’intensità, a fine gara il mister ci ha fatto i complimenti, al di là dello svantaggio, sono stati episodi, abbiamo cercato di acciuffare il pareggio ma non è arrivato. Alla fine ho chiesto io la sostituzione, Magari ce l’avrei anche fatta, però i problemi ai polpacci sono un pò particolari e ho evitato, perchè avevo speso tanto. E comunque poteva essere un modo diverso per giocare gli ultimi minuti,. mettendo Dugandzic e più centimetri, poteva essere una mossa tattica giusta”. Ternana meglio nel secondo tempo: “Sicuramente si è notata la differenza di intensità fra primo e secondo tempo, dovevamo recuperare il risultato. Però nel primo tempo il nostro gioco era quello che ci chiedeva il mister, pochi fraseggi, cercavamo la profondità. Lo spezia aveva capito il modo in cui giocavamo le ultime gare, e abbiamo avuto qualche occasione su calcio d’angolo, abbiamo dato un pò di fastidio, però secondo me abbiamo regalato i primi venti minuti di gara, e questo ci ha condizionato, perchè siamo entrati negli spogliatoi in svantaggio”. La reazione, la personalità: “Il mister ci ha fatto i complimenti, ma anche il pubblico oggi era quello delle grandi occasioni. Ho visto molta più gente, ci ha applaudito a fine gara, a dimostrazione che abbiamo veramente lottato fino alla fine. Dispiace, perchè volevamo dare continuità, stare nella zona medio-alta della classifica, ma siamo sempre lì… Ci toccherà fare punti fuori casa come abbiamo fatto a Novara”. Amarezza, buone occasioni: “Sicuramente abbiamo perso per due episodi, loro hanno avuto due-tre occasioni e hanno fatto due gol. Noi ne abbiamo avute molte di più, e siamo riusciti a concretizzarne solo una. Il calcio è questo. Chi è più cinico vince, lo siamo stati noi a Novara, Fa parte del gioco, quindi… salviamo l’intensità che abbiamo avuto e la piccola reazione nel secondo tempo, anche Felipe ci ha dato una grossa mano sulle palle aeree, peccato per quel colpo di testa, avevo quasi esultato…”.
I palloni alti: “L’idea non è quella di buttare la palla in area ma di buttarla in profondità, a volte c’é la schermata della squadra avversaria, comunque le squadre avversarie guardano come giochi quindi non è facile… a volte serve una giocata, com’è stata quella di Cesar che mi ha messo una buona palla, a volte come nel secondo tempo ha giovato questo modo di giocare. Una palla in profondità di Zanon, sul filo del fuorigioco sono riuscito a liberarmi e a calciare. Anche tatticamente abbiamo sbagliato poco, abbiamo fatto quello che ha chiesto il mister”. Un Ceravolo maturo: “…Ringrazio il mister… giocando con continuità, senti la squadra che ti supporta, la piazza che ti vuole bene… si incastra tutto alla perfezione… poi un attaccante vuole riuscire a far gol, oggi mi è riuscito e sono contento”. Parliamo del gol… “Era quello che abbiamo provato… c’è stato lo spiraglio, stop e tiro quasi al volo, peccato che non abbia portato alcun risultato positivo. Ha dato quella scintilla in più per crederci fino alla fine”.
Foto dalla pagina facebook della Ternana Calcio Spa