Carbone si trova nella necessità di cambiare partner ad Avenatti visto che la risonanza di questa mattina a cui si è sottoposto Antonino La Gumina ha evidenziato una distorsione al ginocchio sinistro con interessamento legamentoso a carico del collaterale mediale. Il giocatore si è anche allenato regolarmente sottoponendosi ad alcuni giri di campo al Liberati, ma evidentemente la rinuncia al suo apporto è dovuta al fatto che non si vogliono correre rischi inutili.
Il suo recupero dovrebbe avvenire in un paio di settimane e, considerato che una è già trascorsa, in casa rossoverde non si dispera di poterlo recuperare per Salerno, anche se sarà alquanto difficile.
Non ci voleva proprio ora che la quadra in avanti sembrava essere stata trovata. Per la sostituzione dell’attaccante rosanero in ballo Palombi e Surraco e solo gli allenamenti dei prossimi giorni chiariranno chi dei due avrà più possibilità di giocare.
Intanto, la squadra questa mattina ha sostenuto una seduta in cui c’è stata la parte atletica, dapprima sul campo e poi in palestra, la parte tattica con esercitazioni varie e, poi, la partitella finale, molto combattuta.
Le indicazioni che sono emerse sono quelle che in difesa al posto di Valjent dovrebbe giocare Masi, e Della Giovanna potrebbe prendere il posto di Germoni, a centrocampo si va verso la riconferma dei tre che hanno giocato inizialmente contro il Novara e in avanti, i confermati Falletti ed Avenatti ed uno tra Palombi e Surraco con il primo leggermente favorito.
Al campo questa mattina a vedere l’allenamento dei rossoverdi c’erano due ex che hanno ancora a cuore le sorti della squadra ovvero Giampiero Pocetta, procuratore di Coppola e Palumbo, e Daniele Balli. Con quest’ultimo abbiamo scambiato quattro chiacchiere e ricordato la sua esperienza con la maglia della Ternana che Daniele ricorda con particolare nostalgia ed affetto.
Una stirpe di portieri i Balli, visto che anche i suoi due figli giocano al calcio e tutti e due nel ruolo che è stato di Daniele: Gabriele, 18 anni, gioca nella formazione Berretti della Reggina mentre Cristian, 14 anni, gioca nell’Under 15 nazionali del Pisa.
L’augurio che facciamo loro è che possano diventare bravi come il loro papà.