Ed è arrivata anche la decima vittoria consecutiva, record della stagione 1953-54 uguagliato, ma quel che più conta c’è stata la risposta al Bari, vittorioso a Pagàni, e alla sfortuna per le problematiche fisiche di alcuni giocatori rossoverdi.
Una squadra che gioca senza contare su elementi titolari come Kontek, Frascatore, Mammarella e Defendi con Palumbo lasciato riposare per scelta tecnica ed esprime un calcio fraseggiato, creando palle gol a ripetizione capitalizzandone 3 lascia stupìti, quasi a bocca aperta.
Ah dimenticavamo, anche senza Cesar Falletti, l’uomo che dà qualità, pericolosità alla squadra sostituito ieri da un Vantaggiato nell’insolito ruolo di trequartista, protagonista di una partita eccellente, in virtù di una felice intuizione, l’ennesima di mister Lucarelli.
È vero, ha subìto un paio di pericoli iniziali, a proposito complimenti al Bisceglie che sta giocando ogni tre giorni da diverse settimane, ma poi il match è stato tutto in discesa per i rossoverdi che ancora una volta hanno realizzato tre reti. E sono complessivamente 37 con solo 8 subìte, altro dato che mostra la pericolosità offensiva della squadra e la spettacolarità della sua manovra. Una squadra che non specula ma che, invece, come vuole il suo allenatore, ama giocare all’attacco, alla ricerca del gol.
Anche ieri sul piano dei singoli tutti da promuovere con le prestazioni maiuscole di Vantaggiato, Furlan, Partipilo, Damian, Proietti e Boben, autentico marcatore spietato ed uno degli acquisti più azzeccati negli ultimi anni.
Insomma, ieri si è registrata un’altra testimonianza della forza della squadra ma anche una testimonianza dello spessore umano di Lucarelli che a fine partita ha voluto dedicare la vittoria ai giardinieri elogiandoli per il lavoro svolto per rendere il manto erboso del Liberati agibile per un regolare svolgimento della partita.
Complimenti a cui è giusto aggiungersi perché effettivamente la pioggia caduta è stata abbondante, anche durante il match, ma il manto erboso ha retto davvero bene.