L’allenamento programmato per le 15 di oggi pomeriggio è iniziato con un notevole ritardo per l’incontro che la squadra ha avuto nella sala stampa del Liberati con il patron rossoverde, Stefano Bandecchi, arrivato a Terni in auto nel primissimo pomeriggio.
Una lunga chiacchierata con la squadra della quale, però, se ne ignorano i contenuti anche se è facile ipotizzare che si sia trattato di un incontro nel corso del quale il patron ha spronato la squadra a far bene in una delle partite, quella di giovedì sera di Carpi, che potrebbe decidere una stagione.
Subito dopo la fine dell’incontro con il patron parte della squadra ha iniziato il torello sotto la curva Ovest mentre Gigi De Canio ha avuto un lungo colloquio con Carretta, durato una ventina di minuti. Dialogo sereno, almeno questo è apparso dalla tribuna, a giudicare dalla calma che i due hanno mostrato durante il colloquio. Del resto è sempre opportuno parlarsi, chiarirsi se ci fossero divergenze senza che, poi, illazioni a sproposito turbino i rapporti esistenti all’interno del gruppo.
Poi, in campo sono arrivati dagli spogliatoi altri giocatori, tra cui Montalto, Valjent, Paolucci, Defendi, ed il torello è diventato un gruppo più numeroso con lo stesso De Canio a farne parte.
A bordo campo Signorini e Zanon a lavorare con il preparatore Luca Coletti. Non ha fatto la sua comparsa sul terreno di gioco Favalli, rimasto a riposo, che mancherà sicuramente a Carpi e potrebbe tornare disponibile per il match di sabato prossimo al Liberati.
Dubbi anche sulla presenza di Signorini ed una decisione definitiva verrà presa domani mattina dopo l’allenamento di rifinitura. Certo, però, le possibilità di vederlo in campo sono davvero minime.
Dopo il torello ed un breve riscaldamento il terreno del Liberati è stato spettatore di diverse esercitazioni tese al miglioramento del controllo del pallone e ad altre esercitazioni con frequenti scambi a velocità elevata.
Ed è stato sorprendente notare come sia stato un allenamento ad alta intensità e con un ritmo davvero elevato.
Oltre a Favalli, era assente anche Bordin, impegnato con la rappresentativa azzurra.
Domani mattina allenamento a porte chiuse e poi diramazione dell’elenco dei convocati e conferenza stampa prima della partenza per il ritiro pre-partita.