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Roberto Breda analizza la sconfitta casalinga dei rossoverdi: “…La squadra è sempre stata in partita e ha provato fino alla fine a pareggiare. Non era facile, contro una squadra che fa ottime ripartenze e ha forti giocatori davanti. Peccato, perché negli episodi potevamo fare un pochino meglio, un pochino ci sono girati storti…”. Con intensità nel primo tempo: “Sì, penso che ci sia stata una fase in cui le due squadre si sono un pò controllate, dove il calcio è stato poco da una parte e dall’altra, e dove noi abbiamo magari giocato un pochino più avanti di loro, però creando poco, siamo stati pericolosi su qualche palla inattiva e su qualche giocata di Fabio. Ci sta una partita così. l’importante era rimanere in partita… nel secondo tempo eravamo ripartiti nella maniera giusta, e anzi nel finale meritavamo anche qualcosa in più”. Reazione d’orgoglio dopo il secondo gol: “Tutti hanno provato fino alla fine, anche il pubblico, mai come stavolta. Spiace, perchè non siamo riusciti a dare continuità ai risultati, contro una squadra forte ma contro la quale abbiamo anche dimostrato di essere alla pari…”. Gondo al posto di Janse: “Non era un esperimento, perchè Gondo ha giocato in quel ruolo a Pescara, a Latina facendo benissimo. di solito l’ho usato in quel ruolo quando di fronte c’era un terzino di grande corsa… poi la partita ha preso una certa piega, non è stata una bocciatura il cambio… sapevo che avremmo giocato sempre più nella loro area e ho messo un giocatore con determinate caratteristiche… non tutte le partite sono uguali…”. La sostituzione di Ceravolo nel finale: “Stanchezza… E’ un giocatore maturo, me lo dice quando non ce la fa più.” Il gioco offensivo: “…le nostre occasioni le abbiamo avute, nel secondo tempo abbiamo creato, loro sono stati più bravi, ma sicuramente non gliela abbiamo servita su un piatto d’argento… A fine partita ho fatto i complimenti alla squadra… nella prima parte del secondo tempo non abbiamo fatto male, però non abbiamo messo quell’intensità che abbiamo avuto dopo il 2 a 1. Quell’intensità che è nostra, gli avversari dobbiamo andarli a prendere… “. Martedì a Bari: “Dobbiamo aspettare fino a domani mattina e dobbiamo vedere cosa succede. Janse ha sfebbrato ma non sta benissimo, quindi valutiamo domani tante cose. Abbiamo poco tempo, cercheremo di fare le cose nel migliore dei modi. Non deve essere un alibi”.