“E’ la terza partita in trasferta che prendiamo 3 gol , io devo trovare i rimedi.Oggi ho capito, alla terza trasferta, che metto troppa pressione ai difensori. Io devo capire, devo parlare con loro. I difensori non sono sereni.Valjent è il giocatore più bravo che abbiamo e non può fare determinati errori. Sono io che devo andare incontro al ragazzo e al reparto, ho bisogno di lavorare”.
Non usa mezza termini Sandro Pochesci per commentare la disfatta della sua Ternana a Bari, con Ivano Mari, inviato a Bari per MEP radio e TeleTerni.
Fa autocritica l’allenatore della Ternana:”fuori casa, sicuramente, faremo altro, per un periodo, non daremo più praterie agli avversari, l’uno contro uno, belli davanti e gli altri ripartono. Io mi assumo le responsabilità della partita. Sono io che devo essere più bravo, sono io che devo andare incontro a loro e devo capire perché la mia squadra fa questi errori”.
“Io abbraccio tutti i tifosi – ha aggiunto in modo sconsolato Pochesci -li ho contati, erano 58. Che devo fare, vorrei tanto regalare loro la prima vittoria in trasferta ma mi accontenterei di vincere con Inzaghi (allenatore del Venezia, prossimo avversario della Ternana, n.d.r.) e martedì (il recupero con il Brescia, n.d.r.) e ritorneremo tutti sereni ma il calcio è difficile e le partite non si vincono parlando ma si vincono lavorando , sudando”.
Pochesci ha parlato di “errori inammissibili” da parte di Valjent e Albadoro ma la sua Ternana non gli è piaciuta:”sono più contento del risultato che della prestazione – ha detto – la squadra si è smarrita. Sono molto deluso”.
Grazie per la collaborazione a Michele Pettorossi.