1200 partecipanti nei ventuno fine settimana di attività al Parco di via delle Palme a Terni. Sono i numeri del progetto “Sport Nei Parchi” voluto da Sport e Salute con l’obiettivo di realizzare attività sportive all’interno dei parchi urbani; promuovere nuovi modelli di pratica sportiva all’aperto sia in autonomia che attraverso associazioni e società sportive; promuovere l’utilizzo di aree verdi attrezzate offrendo allo stesso tempo un servizio gratuito alla comunità; promuovere sinergie di scopo tra i Comuni e le associazioni nell’utilizzo di aree verdi; incentivare corretti e sani stili di vita. Per l’Amministrazione comunale “si è trattato di un nuovo modello di fruizione dei parchi pubblici con la creazione delle cosiddette isole di sport, una sorta di palestre a cielo aperto, gestite da associazioni e società dilettantistiche del territorio, nelle quali viene offerto un programma di attività sportiva gratuita, all’aria aperta per la comunità, attraverso il finanziamento di Sport e Salute Spa e al cofinanziamento del Comune di Terni”. Quattro le società sportive che hanno aderito all’iniziativa: ASD Euro Sport Club, ASD Golf Terni, ASD Blob Service e ASD Azzurra. L’Euro Sport Club, protagonista di questo progetto, ha organizzato nel parco attività di pattinaggio a rotelle e giochi popolari per bambini e ragazzi, mettendo a disposizione dei partecipanti le attrezzature necessarie e i tecnici che hanno insegnato le prime nozioni del pattinaggio a rotelle. Agli adulti è stata dedicata un’attività di ginnastica dolce. Inoltre attraverso un’attività informativa, con l’aiuto sia dell’assessorato allo sport che dell’assessorato alla scuola, l’associazione è riuscita a coinvolgere le scuole del territorio. Le attività hanno avuto inizio il 16 settembre e dopo l’interruzione invernale sono riprese a marzo concludendosi con due giornate a tema: “inclusione”, con la partecipazione di cittadini diversamente abili, stranieri, anziani, gli alunni delle scuole Brin e Ipsia; “sana alimentazione” con la dottoressa Donatella Pitasi e l’imprenditore Federico Varazzi dell’azienda Grani Antichi di Narni con la partecipazione dell’Ipsia.