I 19 bambini sono stati chiamati uno alla volta dallo sportellista Danilo Corpetti e anche presidente del circolo filatelico di Terni, che ha regalato loro un francobollo da attaccare sulla speciale letterina. C’è stato il tempo di raccontare ai bambini anche qualche curiosità: tutti i francobolli del mondo, ad esempio, hanno le stesse caratteristiche, cioè la tariffa e il nome del paese da cui vengono, tranne il Regno Unito, perché avendo la paternità del primo francobollo, ha deciso di non metterlo. Successivamente c’è stata la timbratura e infine sono state imbucate in uno speciale sacco, chiuso e pronto per essere spedito. Qui le domande sono state tante, la più gettonata: “Come ci arriva il sacco al Polo Nord?” La risposta: “Questo sacco con le vostre letterine arriva in aeroporto e arriva all’ufficio postale di Babbo Natale, dove tanti elfi lo aiuteranno a leggerle per esaudire i vostri desideri”. Quali sono i regali che aspettano i bambini? Oltre alle classiche richieste di doni, come Selene che vuole quattro bambole “perché hanno tutte vestiti diversi”, le letterine contengono tanti messaggi di speranza, come la richiesta della fine della guerra in Ucraina per esempio. Deciso invece Claudio che, sottovoce, dice: “Io ho chiesto tutti i poteri del mondo, così sono a posto per sempre”. L’incontro si è chiuso con una tombolata, grazie alla quale i bambini hanno portato a casa dei gadget di Poste Italiane.