Il ministero del Lavoro e delle politiche sociali ha approvato la proposta presentata dalla Zona Sociale n. 10 dell’Umbria, della quale fa parte Terni, per l’ammissione al finanziamento di 197.000 euro di fondi PON (Programma Operativo Nazionale) Inclusione-FSE (Fondo Sociale Europeo) per interventi a sostegno delle situazioni di povertà più accentuata e per le persone senza dimora.
“Si tratta – si legge nella delibera approvata questa mattina dalla giunta comunale di Terni, su proposta dell’assessore al welfare Cristiano Ceccotti – di un finanziamento per un progetto che prevede il rafforzamento della rete dei servizi locali rivolti alle persone in situazione di grave deprivazione materiale o senza dimora o in condizioni di marginalità anche estrema. L’azione sarà resa possibile tramite il finanziamento delle attività dei Centri servizi per il contrasto alla povertà e di servizi di Housing First in maniera capillare sul territorio garantendo un approccio integrato di presa in carico e assistenza agli utenti”.
“L’amministrazione comunale di Terni, insieme alle altre amministrazioni che fanno parte della zona sociale 10 e che ringraziamo per il lavoro svolto insieme – ha detto l’assessore Ceccotti – utilizzando queste risorse cercherà di aumentare i servizi di pronto intervento sociale, coinvolgendo come sempre, nella programmazione, il tavolo per le politiche sulla solidarietà. L’obiettivo è infatti quello di realizzare interventi mirati nelle situazioni nelle quali c’è maggior bisogno”.
Il Comune di Terni, in qualità di capofila della zona sociale 10, provvederà ora alla sottoscrizione della convenzione e subito dopo saranno organizzati e resi noti i servizi.
Della zona sociale 10, oltre Terni, fanno parte i comuni di Acquasparta, Arrone, Ferentillo, Montefranco, Polino, San Gemini e Stroncone.