Accoglienza all’aeroporto di Fiumicino che è lo scalo aereo di riferimento, trasferimento degli atleti da Roma a Terni e accoglienza e ospitalità a Terni.
Sono questi i tre temi sui quali si stanno concentrando gli organizzatori dei campionati mondiali di scherma paralimpica che si disputeranno a Terni nel mese di ottobre. Lo ha ribadito Alberto Tiberi, presidente del circolo della scherma di Terni. ““Iniziamo un percorso più complicato rispetto a quello del 2018 – ha aggiunto – In quell’ anno abbiamo intrapreso un percorso che ci ha portato dei risultati. Noi come società sportiva abbiamo iniziato delle opere e grazie anche ai soggetti qui seduti abbiamo reso la nostra struttura accessibile a tutti, abbiamo messo a punto un corso di scherma paralimpica, che inizia a portare i suoi frutti. Proprio poche settimane fa la nostra atleta Giulia Soldani ha ottenuto il terzo posto ad una gara molto importante. La felicità negli occhi di questa ragazza e l’ entusiasmo dello staff e dei maestri ci da la forza e nell’ andare avanti nell’ organizzazione di questa grande manifestazione. Insieme possiamo portare avanti questi obbiettivi che ci siamo prefissati. Organizzare un Campionato del Mondo di scherma paralimpica è un’operazione complessa e senza i debiti supporti non si riesce a superare tutta una serie di aspetti che ci vedono a lavoro già da un anno. Nonostante ciò’ siamo entusiasti di realizzare questo evento iridato convinti che sarà un successo per lo sport e per il nostro territorio.”
Alla conferenza stampa è intervenuto il presidente della Federscherma, Paolo Azzi: “Lo ‘Sport senza barriere’ – ha detto – è ormai nel mondo scherma un concetto entrato nella quotidianità e basta entrare nel Palazzetto “Waro Ascenzioni” a Terni per imbattersi in pedane olimpiche e paralimpiche le une accanto alle altre, con atleti che si allenano in maniera assolutamente sinergica, in piedi o in carrozzina lavorando insieme. Questo è il valore aggiunto di una federazione integrata da molti anni, che vogliamo approfondire e rendere più intensa, non solo nell’ottica di grandi risultati e vittorie ma di inclusione e partecipazione alla vita sportiva di tutti“.
Presente anche Luca Pancalli, presidente del Comitato italiano paralimpico: ““Quella della scherma – ha detto – è una delle Federazioni che, con sensibilità maggiore, è andata incontro alla declinazione di un’azione di politica sportiva che tiene insieme la parte agonistica e la parte dei contenuti valoriali. Sono 40 anni che sento parlare di barriere architettoniche e se nel 2023 c’è ancora la necessità di abbatterle vuol dire che tutti abbiamo sbagliato qualcosa, come comunità: o non si era fatto nulla prima o quello che abbiamo continuato a costruire lo abbiamo realizzato con le barriere architettoniche. È importante che la politica oggi leghi il tema sportivo al tema di civiltà e coesione sociale. Molte regioni stanno contribuendo con finanziamenti rivolti alle famiglie che vogliono far praticare sport ai loro figli, ma non riescono, superando così anche le barriere economiche. Lo sport deve essere strumento e vettore dell’inclusione. La scherma, a questo proposito è stata il primo sport ad organizzare manifestazioni concomitanti, olimpiche e paralimpiche, con i campioni dell’una che tifavano per i campioni dell’altra. In quel caso era stato organizzato un evento sportivo o si era scommesso sul Paese che può cambiare grazie allo sport? Io credo in questa seconda ipotesi. Stiamo creando una rivoluzione culturale. Garantendo cambiamento paese lo sport è uno: olimpico e paralimpico.”
Tra gli interventi quello del sindaco di Terni Leonardo Latini, degli assessori regionali Paola Agabiti ed Enrico Melasecche, dell’assessore comunale Elena Proietti , del presidente dell’ordine degli architetti di Terni Stefano Cecere e del presidente di Confartigianato Terni, Mauro Franceschini.
E’ intervenuto anche Simon Pietro Salini che sta costruendo il nuovo Palazzetto dello Sport di Terni che ha ufficializzato che la costruenda struttura sarà conclusa per giugno, per poi dedicarsi alle finiture ed impianti. Entro luglio l’operazione si concluderà con il collaudo, garantendo cosi l’ inaugurazione della stessa con i mondiali di scherma di ottobre.
Doveva essere presente anche il ministro dello sport, Andrea Abodi che invece ha partecipato ai funerali della giovane pallavolista Julia Ituma, morta in Turchia.