Non sono mancate le sorprese durante le celebrazioni per il 25 aprile a Terni. La prima è che la Banda Tullio Langeli che ha accompagnato il lungo corteo, non ha potuto suonare “Bella Ciao”. Bella Ciao, infatti, è anche il nome di una Lista che partecipa alla competizione elettorale del 14 e 15 maggio. Poi, ad un certo punto, si è visto il consigliere comunale uscente Alessandro Gentiletti, indossare la fascia tricolore.
Motivo presto detto: il sindaco Latini aveva impegni e per l’ultima parte della manifestazione ha delegato a rappresentarlo proprio il consigliere Gentiletti. Lo stesso ha fatto la presidente della giunta regionale Tesei che ha lasciato la manifestazione. In rappresentanza è rimasto il solo consigliere regionale Thomas De Luca. Così in piazza dei partigiani c’erano Gentiletti e De Luca (che hanno cantato Bella Ciao) e Gentiletti ha tenuto anche un breve discorso : “I valori della Resistenza e dell’antifascismo – ha detto Gentiletti – hanno permesso a Terni di risollevarsi e di rinascere , sono questi i valori che permetteranno a Terni – ha aggiunto – di potersi rinnovare , trovare il suo futuro e crescere”.
Dopo la cerimonia istituzionale nella sala del consiglio comunale di Palazzo Spada, le autorità civili e militari, insieme a moltissimi cittadini, hanno dato vita al lungo corteo che ha preso avvio dal palazzo comunale per raggiungere come prima tappa piazzale Briccialdi, nei pressi della Passeggiata.
Quindi il corteo dopo la deposizione di una corona d’alloro ai ternani caduti nelle guerre mondiali ha attraversato via Roma e piazza Europa per raggiungere piazza della Repubblica dove c’è una lapide che ricorda i nomi di tanti civili ternani caduti nella seconda guerra mondiale