Quattro carabinieri sono rimasti leggermente feriti nel tentativo di fermare un uomo che si è dato alla fuga con l’auto non appena averli visti.
Fuga iniziata trascinando un militare che si era appoggiato allo sportello e speronando l’auto civetta. Una fuga per le vie della città ignorando anche semafori e rischiando quindi seriamente l’incidente. Fuga conclusa per forze di cose nel traffico bloccato del centro dove è stato raggiunto e arrestato.
L’ANTEFATTO
Tutto era cominciato con una richiesta di aiuto pervenuta al numero 112 di un uomo il quale sosteneva di essere stato aggredito in casa da un individuo verso il quale aveva un debito per l’acquisto di sostanze stupefacenti , individuo che aveva sfondato la porta di casa. Non avendo denaro è stato accompagnato, sotto minaccia di un cacciavite e di una pistola, presso l’abitazione della sua fidanzata con la promessa di recuperare il denaro per saldare il debito. Approfittando dell’assenza dell’aggressore, invece, questi ha avvisato i carabinieri.
Una volta bloccato l’aggressore, un 38enne già noto alle forze dell’ordine, i carabinieri hanno deciso di effettuare una perquisizione nella sua abitazione in cui hanno rivenuto hashish, marijuana e una dose di cocaina, più una pistola giocattolo.
Il giudice, all’esito della convalida dell’arresto, ha disposto, come misura cautelare, gli arresti domiciliari.