Endorsement di 4 assessori per la candidatura di Leonardo Latini a sindaco di Terni per il centrodestra, la cui ufficializzazione non c’è. Si schierano apertamente per il Latini-bis Benedetta Salvati, Federico Cini, Cristiano Ceccotti e Giovanna Scarcia. Lo fanno pubblicando un lungo post sui social.
ECCOLO
Il centrodestra che in questi 5 anni ha governato Palazzo Spada ha saputo dare risposte importanti alla città grazie anche allo spirito di squadra che sempre ha contraddistinto il lavoro di tutti a partire dal Sindaco Latini. Una coesione che anche nei momenti più difficili ci ha permesso di realizzare molti dei punti del programma elettorale con cui il centrodestra si presentò ai ternani nel 2018.
Un lavoro durissimo che, grazie all’importante coesione, unità di intenti e positiva collaborazione tra tutti i componenti della Giunta, guidata dal Sindaco Latini, ci ha visto sempre impegnati a risollevare una città in pieno dissesto, per ridarle nuove opportunità di sviluppo e crescita. Lunga è la lista delle cose fatte sul risanamento dei conti, per le infrastrutture, l’ambiente, il sociale, il turismo, lo sport, la cultura, le attività produttive, la lotta agli sprechi, l’efficientamento amministrativo, la mobilità. Per non parlare di quanto fatto durante la pandemia.
Un lavoro importante frutto anche di una proficua collaborazione con i livelli istituzionali più alti e con le realtà sociali e associative del nostro territorio, che deve rendere tutti orgogliosi e pronti a ripresentarci agli elettori con la consapevolezza di aver fatto tanto e con la speranza di poter continuare a fare nei prossimi 5 anni ancor di più e meglio.
Per questo non possiamo che condividere chi, come noi, non vuole consegnare alla città l’immagine di una coalizione divisa e soprattutto l’idea che i tanti fatti realizzati dalla Giunta Latini e da tutti i consiglieri della maggioranza siano insufficienti a tal punto da dover cambiare il candidato sindaco del proprio schieramento.
Terni non merita di rivivere l’eco di quanto successe anni fa dove operazioni di palazzo, per mere logiche di spartizione di potere, fecero cadere Ciaurro.
Da parte nostra continuiamo a ritenere che proseguire su questo cammino con la ricandidatura di Leonardo Latini sia il giusto riconoscimento del lavoro fatto in Comune per la città. Nessuno pensa a rendite di posizione precostituite, saranno i cittadini a scegliere come è giusto che sia, noi ci uniamo ai tanti che ritengono doveroso proseguire sul percorso tracciato in questi 5 anni con Leonardo Latini.
In tal senso ci auguriamo anche noi che, grazie all’unità del centrodestra non si consumino rotture incomprensibili e ingiustificabili che rischiano di riconsegnare alla sinistra del dissesto la nostra amata città. Per questo auspichiamo che il tavolo regionale del centrodestra ritrovi al più presto la giusta sintesi intorno alla ricandidatura di Leonardo Latini.