È costata cara, al titolare di un esercizio commerciale etnico romeno di alimentari e generi vari in viale Brin, la sequenza di irregolarità riscontrata dai militari del Nucleo Operativo e Radiomobile del locale Comando Compagnia Carabinieri, insieme a personale del N.A.S. di Perugia, del Nucleo Carabinieri Ispettorato del Lavoro di Terni e agli Ispettori Civili dell’Ispettorato Territoriale del Lavoro di Terni.
L’uomo, infatti, si è reso responsabile delle violazioni relative alla mancata redazione del documento di valutazione rischi ed alla mancata nomina del responsabile del servizio per la prevenzione e protezione dei lavoratori sul luogo di lavoro; lo straniero, che dopo aver sanato l’oggetto della contravvenzione penale dovrà pagare un ammenda pari ad euro 5.500, è stato sanzionato amministrativamente per aver occupato due lavoratori irregolari con contestuale sospensione dell’attività imprenditoriale (la sanzione amministrativa complessiva è pari ad euro 6.100); allo stesso e ad un suo dipendente, è stato contestato l’illecito amministrativo dell’accesso sul luogo di lavoro senza “green pass” (la sanzione amministrativa è pari ad euro 1.200 euro); infine, il personale del N.A.S. di Perugia dopo aver riscontrato la presenza di 42 kg di cibo scaduto e/o in cattivo od errato stato di conservazione, nonché la presenza di carni al banco oggetto di macellazione senza la prevista autorizzazione, ha sanzionato amministrativamente il titolare per complessivi euro 3.000.
In totale sono state elevate ammende per complessivi 7.049,37€, sanzioni amministrative per complessivi 10.300€.
In un esercizio commerciale etnico romeno di alimentari e generi vari in viale Curio Dentato, invece, era stato montato un impianto di videosorveglianza senza le preventive autorizzazioni all’installazione ed al funzionamento. Per questo i militari hanno deferito alla Procura della Repubblica il titolare del negozio.