L’assessore ai Lavori Pubblici della regione Umbria Enrico Melasecche lo aveva anticipato a Terni in Rete: “ho ottenuto dal governo – ci aveva detto in una intervista disponibile sulla nostra pagina Facebook – 50 milioni di euro per la variante sud ovest la cui realizzazione ridurrà e alleggerirà il traffico dal Centro Servizi Inox , dove dovrà sorgere per forza il nuovo mattatoio di Terni, alla Poymer, la nuova bretella arriverà in parallelo al viale dello stadio liberando la città dello sport dal traffico e riportandolo a Terni Ovest, quindi zona cimitero, viale Borzacchini”. Per arrivare a questo – ha aggiunto l’assessore – “ho combattuto battaglie di una certa importanza, che ho vinto”.
OGGI SUL SITO DEL COMUNE DI TERNI
“Un’infrastruttura strategica, importantissima per lo sviluppo della città di Terni e del suo territorio ”. Così l’assessore regionale alle Infrastrutture Enrico Melasecche e l’assessore ai lavori pubblici e vicesindaco del Comune di Terni Benedetta Salvati definiscono la realizzazione della Variante Sud-Ovest. “Si tratta in effetti di un intervento di ricucitura e riorganizzazione generale della viabilità, dentro una visione complessiva del futuro della città, che rivoluzionerà in meglio la viabilità cittadina, anche in relazione ai nuovi interventi nell’area del PalaTerni, oltre che a sostegno delle importanti aziende che operano e che opereranno nel quadrante sud-ovest”.
In seguito ai vari incontri avvenuti in Regione, ieri mattina la Giunta comunale ha approvato lo schema di “Protocollo d’intesa per la realizzazione della Variante sud-ovest della città di Terni”, tra Regione Umbria – Giunta regionale e Comune di Terni e il relativo documento di indirizzo.
“L’intervento avrà una importanza fondamentale – spiegano l’assessore Melasecche e l’assessore Salvati – perché la nuova viabilità porterà a compimento il collegamento fra la zona sud e quella ovest/nord-ovest della città, evitando l’attuale tortuoso flusso del traffico nel crocevia congestionato di Viale dello Stadio, Via Prati, Via Aleardi, assicurando al contempo la connessione, attraverso i nuovi interventi, anche dell’area retrostante allo stadio Liberati, sede di importanti e già avviati interventi di riqualificazione urbana, come il PalaTerni, l’annessa area commerciale e l’auspicabile nuovo stadio di calcio. Strutture peraltro integrate alle preesistenti Piscine dello Stadio, che andranno a comporre un grande comparto dedicato allo sport, all’intrattenimento, al commercio e allo spettacolo, per il quale si prevedono notevoli afflussi di veicoli e pedoni”.
“In pratica questa grande opera, che riveste un ruolo di assoluta preminenza ed urgenza, prevede la realizzazione del prolungamento della attuale E 45 verso la Flaminia ternana (completamento ex III Lotto della Terni Rieti), e sosterrà così lo sviluppo di importanti realtà produttive (centro di finitura della acciaierie AST, il nuovo mattatoio e le aziende del cosiddetto Polo3 chimico ternano), rielaborando l’innesto della E45 (S.S. 3 bis), ad oggi terminante inadeguatamente su Strada delle Campore, con la Flaminia ternana (ex III lotto Anas), e proseguendo poi con la realizzazione di un by-pass al tratto urbano della Flaminia (ex IV lotto Anas). Si miglioreranno contemporaneamente funzionalità e sicurezza, risolvendo definitivamente il problema, per come sopra descritto, di inefficienza e pericolosità dell’attuale tratto stradale. Specie su Via Narni”.
L’intenzione della Regione Umbria e del Comune di Terni è di porre in essere un’azione congiunta e coordinata per l’attuazione dell’intervento di realizzazione della Variante Sud-Ovest della città di Terni, a iniziare dalla redazione del primo livello di progettazione, il “Progetto di Fattibilità Tecnica ed Economica” (PFTE) e per questo obiettivo Regione e Comune hanno condiviso e predisposto il Documento di Indirizzo della Progettazione (DIP) e uno schema di “Protocollo d’intesa”.
“L’intervento, già inserito nel PRG di Terni e per gran parte fra le opere da realizzare nell’ambito dell’accordo di programma dell’”Area di Crisi Complessa Terni-Narni”, non ha ottenuto il giusto seguito, in ragione del rilevante impegno finanziario necessario, fino alla recente iniziativa dell’assessorato regionale alle infrastrutture, direttamente concordata con la Struttura Tecnica di Missione del MIMS”.
“Questa grande infrastruttura potrà ora realizzarsi grazie al finanziamento di € 50 milioni a valere sulle risorse del Fondo per lo Sviluppo e la Coesione (FSC) 2021-2027, che potrà essere messo definitivamente a disposizione della Regione Umbria dopo la presentazione del Progetto di Fattibilità Tecnica ed Economica. L’intervento infatti è stato individuato come Opera Bandiera di cui alle “Proposte per il finanziamento di investimenti prioritari coerenti con le strategia nazionali”, redatte dal MIMS e dalla Struttura Tecnica di Missione4, che potrà essere attuato con il sostegno delle risorse del Fondo per lo Sviluppo e la Coesione 2021-2027 al raggiungimento del grado di maturità progettuale necessario per l’accesso al Fondo”.