Nella mattinata di ieri, i Carabinieri della Stazione di Terni hanno dato esecuzione all’ordinanza della misura cautelare dell’allontanamento dalla casa familiare e divieto di avvicinamento ai luoghi frequentati dalla persona offesa, con applicazione del braccialetto elettronico, emessa dall’Ufficio GIP del Tribunale di Terni, su richiesta della Procura della Repubblica, nei confronti di un 62enne ternano resosi responsabile di maltrattamenti nei confronti della propria convivente.
La misura è scaturita dall’attività investigativa condotta dai militari dopo che la donna, alcuni giorni fa, aveva deciso di sporgere denuncia-querela nei confronti del convivente, raccontando come, da tre anni a questa parte, fosse oggetto di comportamenti vessatori, offensivi, minacciosi ed anche violenti da parte dell’uomo, prevalentemente avvenuti nell’abitazione familiare, che, in più circostanze, l’avevano indotta a richiedere l’intervento delle Forze dell’Ordine.
Gli esiti dell’attività delegata dalla Procura nell’ambito del cosiddetto “codice rosso”, hanno consentito di adottare la misura, con applicazione del braccialetto elettronico al fine di garantire il rispetto delle restrizioni imposte dal provvedimento cautelare.