10 compagnie provenienti da sei regioni, selezionate fra le 37 domande pervenute alla Pro Loco Marmore, dal primo al 10 agosto al sentiero 5 Belvedere superiore della Cascata delle Marmore, daranno vita alla nona edizione della rassegna “Il teatro delle tradizioni”.
“Ognuno porterà sul palco del sentiero 5, con orgoglio, il proprio dialetto, la propria tradizione e la propria cultura, spiega il presidente della Pro Loco Marmore Manola Conti, ci sarà uno scambio di culture, uno scambio di parlate, uno scambio di arte, uno scambio di bellezze soprattutto. Abbiamo scelto il vernacolo, il dialetto perché fa parte di noi, fa parte delle nostre tradizioni ci dà una allocazione ben precisa di un posto dove siamo nati o dove viviamo. Non solo del luogo ma anche di un periodo ben preciso e questo scambio non può che arricchire, non può che far accrescere la cultura.”
Sulla stessa linea l’assessore comunale alla cultura Maurizio Cecconelli.
“Questa è una manifestazione veramente interessante perché la valorizzazione del dialetto e quindi dell’identità cittadina messa a confronto con quelle delle altre città fa capire come riscoprire la propria identità è anche un modo di rapportarsi con gli altri. Poi questa iniziativa valorizza la parte sopra dei percorsi della Cascata, il sentiero 5 rappresenta veramente un percorso importantissimo per l’archeologia industriale e per la storia di Terni.”
“Il teatro delle tradizioni” gode, tra gli altri, del patrocinio del Ministero della Cultura.
“Un bel fiore all’occhiello della nostra piccola Pro Loco, ha commentato con soddisfazione Manola Conti, che si tanto si dà da fare su questo territorio per far conoscere le proprie bellezze, le proprie eccellenze sia esse territoriali che storiche, archeologiche e anche enogastronomiche.”
E come dice il presidente della UILT Umbria Lauro Antonucci “cultura è arricchimento, è una ricchezza che portiamo dentro, che ci fa vivere meglio e porta anche un po’ di giovamento al territorio.”
Foto Nunzio Foti