E’ Sara Camuzzi la vincitrice della prima edizione del premio intitolato a Vincenzo Pirro, storico e filosofo, ex docente del liceo Tacito di Terni.
Pirro, scomparso nel 2009, è stato una figura di rilievo nel panorama culturale umbro e nazionale, noto per i suoi studi sulla storia locale e per la sua attività di docente e promotore culturale.
L’evento si è svolto nella Sala “Vincenzo Pirro” di Palazzo Carrara, luogo simbolico che ospita autorità, studiosi e cittadini interessati a riscoprire le radici culturali del territorio ternano.
Il premio, promosso dal Comune di Terni in collaborazione con la famiglia Pirro, è stato istituito per valorizzare il lavoro di giovani ricercatori e ricercatrici che si siano distinti per studi originali dedicati alla storia, alla cultura e all’identità del territorio ternano.
La vincitrice della prima edizione è stata quindi Sara Camuzzi, 33 anni, laureata all’università degli studi della Tuscia, con una tesi dal titolo “l’industria vista dall’arte: il caso di Terni”. Nel suo discorso di ringraziamento, ha espresso l’auspicio che la città possa risollevarsi anche grazie alle arti.
La cerimonia ha visto la partecipazione dell’assessora al turismo Alessandra Salinetti che ha sottolineato l’importanza della conoscenza storica come atto di responsabilità verso il presente e le future generazioni.
Durante la cerimonia, il professor Rodolfo Sideri ha tenuto un intervento intitolato “L’eredità di Vincenzo Pirro”, ricordando il profondo legame dello studioso con la città di Terni e il suo instancabile impegno nella promozione della cultura locale.
A conclusione un momento musicale a cura del conservatorio Briccialdi di Terni, sottolineando il valore artistico e culturale dell’iniziativa.
Il premio “Vincenzo Pirro” si propone di diventare un appuntamento annuale per promuovere la ricerca storica e la valorizzazione dell’identità culturale di Terni e del suo territorio.