Cento cartoline Alterocca – generosamente ‘prestate’ dal collezionista Sergio Marigliani – e tre preziosi tomi della Divina Commedia Alinari per un nuovo confronto tra le illustrazioni e le riproduzioni in formato cartolina. “La galleria dantesca di Virgilio Alterocca. Cento cartoline illustrate tra reale e virtuale”, curata dallo storico dell’arte Francesco Santanilello e allestita nella Sala Carroponte del Caos, propone un campionario di tendenze stilistiche tra la fine dell’800 e gli inizi del Novecento.
Nel 1900, infatti, la ditta Alinari di Firenze bandì la prima fase del ‘Concorso nazionale per un’edizione de la Divina Commedia novamente illustrata da artisti italiani’. Dopo la pubblicazione del primo volume (Inferno, 1902) Vittorio Alinari completò il progetto invitando altri artisti a cimentarsi nella trasposizione figurativa dei versi danteschi e nel 1903 diede alle stampe la monumentale edizione de la Divina Commedia novamente illustrata da artisti italiani, corredata di 388 illustrazioni. L’anno successivo, mentre stava curando il volume ‘Cento disegni de la Divina Commedia novamente illustrata da artisti italiani’ (Firenze 1905) Vittorio Alinari si accordò con l’imprenditore ternano Virgilio Alterocca per la riproduzione di cento illustrazioni in formato cartolina. Nell’aprile del 1906 le cento illustrazioni fornite da Alinari erano state stampate in fototipia nel formato della cartolina postale e all’esposizione internazionale di Milano, Virgilio Alterocca presentò la serie completa come significativo esempio di una pregevole produzione di arte industriale che, a sua volta, definiva un chiaro panorama delle tendenze artistiche del momento.
In esposizione ci sono anche due opere del pittore ternano Orneore Metelli che ha trattato la tematica dantesca.
La mostra “La galleria dantesca di Virgilio Alterocca. Cento cartoline illustrate tra reale e virtuale” è corredata da un allestimento multimediale nella Sala Ronchini del CAOS curato da Euromedia Srl. Il viaggio multimediale offerto nella sala immersiva costituisce una modalità innovativa di percepire i contenuti artistici delle opere, gli aspetti scenici, generando suggestioni ed emozioni. Proiezioni sincronizzate su tre pareti dalle grandi dimensioni, 6 metri x 4 metri, fanno vivere le atmosfere dantesche attraverso doppiaggi, animazioni, suoni, musiche ed effetti, dando vita alle splendide opere artistiche contenute all’interno delle cartoline illustrate.
“La storia e la conoscenza non passano soltanto attraverso la consultazione dei documenti, è stato detto durante la presentazione, ma anche per il processo creativo abbinato all’uso delle tecnologie, che genera stupore e meraviglia.”
Tra le attività collaterali che caratterizzeranno questo nuovo corso del Polo museale ternano c’è “Spritzart” che prevede l’emissione di un biglietto speciale valido per un ingresso ai musei ed un aperitivo al Fat Art Club e la MoM card per gli amici dei musei. Ed è in questo modo che il museo diventa digitale, inclusivo e partecipativo, come sostiene il coordinatore del Sistema Museale e Teatrale Chiara Ronchini.
L’esposizione durerà fino a domenica 23 gennaio, il biglietto d’ingresso costa 5 euro mentre gli studenti potranno usufruire di una tariffa ridotta di 3 euro.