Perché Rimini è il simbolo della vacanza che va bene per tutti? Il Gruppo RMN, martedì 21 e mercoledì 22 febbraio alle ore 20.45 al teatro Secci di Terni, porta in scena lo spettacolo ‘Rimini’, alla scoperta di luci e ombre, stereotipi, tradizioni e contraddizioni della città romagnola. Finalista premio In-Box 2022 , l’opera è da un’idea di Giulia Quadrelli e vede in scena Leonardo Bianconi, Luisa Borini, Leo Merati, Giulia Quadrelli, Chiara Sarcona. Un filosofo del divertimento che cavalca il giorno e la notte vendendo sogni, un’operatrice balneare alle prese con i problemi del suo stabilimento, una cameriera che fa la stagione a Rimini nello stesso albergo da cinque anni e un’influencer a caccia dell’ultima tendenza. Questi i personaggi con cui si trova a dialogare un giornalista arrivato in Riviera spinto dalla domanda: che cos’ha Rimini? Perché questo luogo e non un altro è diventato nell’immaginario nazionalpopolare italiano – ma anche all’estero – il simbolo della vacanza e del divertimento che va bene per tutti? Dall’intreccio delle loro risposte, in una specie di intervista continua e ininterrotta, prende forma il racconto caleidoscopico di quella metropoli balneare che è la Riviera Romagnola. Attraverso l’obiettivo silenzioso della sua macchina fotografica, infatti, il protagonista dello spettacolo trascina il pubblico alla scoperta di una realtà dove luci e ombre, stereotipi e fantasmi, tradizioni e contraddizioni si trovano a convivere sotto quel velo di spensieratezza felliniana per cui è conosciuta in tutto il mondo. Ma proprio a partire dalle specificità di questa città così unica e dalle storie che la abitano, Rimini si rivelerà essere una potente lente di ingrandimento – o una specie di “Italia in miniatura”, per dirla con il nome del primo parco tematico nato nel 1970 in questa terra di visionari – per osservare la nostra cultura nel suo complesso e più in generale il tempo che stiamo vivendo, sotto la guida di un prezioso compagno di viaggio: Pier Vittorio Tondelli.