“Siamo l’unico comune d’Italia che negli ultimi 15 mesi non ha fatto un mutuo. Abbiamo gestito come un bravo padre di famiglia e una brava madre di famiglia. Abbiamo fatto tutto quello che dovevamo fare e non abbiamo speso un centesimo per un mutuo e abbiamo pure trovati i soldi dove dovevamo trovarli “. È solo una delle rivendicazioni fatte dal sindaco di Terni Stefano Bandecchi intervenuto nel pomeriggio all’inaugurazione della Festa di Alternativa Popolare in corso fino a domenica 8 settembre alla Passeggiata.
Numerosi gli stand e molti i dibattiti pubblici in programma. Momento di spettacolo con Riccardo Fogli, sabato 7 settembre, all’Anfiteatro Romano.
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“Non abbiamo paura della realtà – ha detto il sindaco – e non abbiamo paura di cambiare le cose”. In proposito ha ricordato il coraggio della giunta di approvare un Bilancio completamente diverso da quelli della sinistra e da quelli della destra. “Tutti hanno detto che saremmo falliti dopo poche ore”, ha detto Bandecchi.
“Tutto quello che si è visto fino ad oggi in questi 15 mesi – ha insistito Bandecchi – è differente da quello che si è visto negli ultimi 30 anni”.
“Dopo 15 mesi – ha detto ancora il sindaco – non sono qui a dovermi scusare per quello che ho fatto, è sotto gli occhi di tutti” e ha ammesso di coltivare un’ambizione “voglio andare in regione perché va gestita dove ci sono i bottoni. Dall’Umbria si va via per studiare, dall’Umbria si va via per lavorare e in Umbria non si torna più. Tutto questo non si cambia a chiacchiere ma con i fatti Ci si deve prendere la briga di cambiare le cose”.
Il guanto di sfida è lanciato. È iniziata la campagna elettorale per la conquista di palazzo Donini.