Un premio di risultato tra i più significativi della provincia ternana in questo momento è stato sottoscritto nella sede di Confindustria Umbria a Terni tra la Garofoli, le rsu aziendali e le segreterie territoriali di FIM-FIOM-UILM. L’azienda, infatti, ha confermato la fine della fase di ristrutturazione e la messa a regime di tutte le divisioni aziendali, per concretizzare nel primo semestre del 2022 una nuova fase espansiva e di consolidamento in termini di commesse e livelli occupazionali.
Vengono confermati i parametri storici relativi alla redditività aziendale e alla qualità, tra le novità introdotte – che pesano un terzo sul totale del premio – c’è l’ESG, ovvero, la certificazione della sostenibilità economica, ambientale e sociale. Una sfida importate anche per il sindacato, che per la prima volta sul territorio sperimenta una contrattazione del genere.
Ancora una volta le buone relazioni sindacali, si legge in una nota, portano ad accordi che riconoscono salario e professionalità ai lavoratoli e redditività e produttività all’azienda, che in maniera autonoma si candida ad essere una vera e propria eccellenza del territorio. Ora la parola passa ai lavoratori che discuteranno l’ipotesi di accordo nelle assemblee di stabilimento.