“Fa piacere che la variante proposta e approvata dalla 1^ Commissione consiliare sia stata avviata da un mio ‘semplice’ emendamento che ha messo la prima pietra sul percorso amministrativo che poi porterà a fare di quell’area il più grande portale di ingresso per la visita alla Valnerina. Questa è la vocazione corretta ed intelligente per quell’area e sono da sempre convinto che qualsiasi altra destinazione non abbia alcun senso. A maggior ragione se si considera la funzionalità della zona che si apre direttamente verso la Valnerina e verso il nostro bene turistico più importante e viceversa può accogliere in città i turisti della Cascata, con quella ricaduta economica che neanche è stata mai ricercata in passato. Non a caso da lì partirà quella via ciclabile che finalmente avvicinerà la Cascata alla città e già più volte è stato sperimentato l’uso come parcheggio di attestamento per il raggiungimento tramite navetta del vicino sito naturalistico.”
Lo scrive in una nota il consigliere comunale di Terni Civica, Michele Rossi, in relazione alla destinazione d’uso dell’area di Vocabolo Staino.
La variante approvata dalla commissione scongiura la possibilità di realizzazione dell’ennesimo centro commerciale.
“Ho sempre ritenuto assurdo prevedere in quell’area l’ennesimo insediamento commerciale di grandi dimensioni – scrive il consigliere di Terni Civica – e che per questo andava sostenuto in maniera decisa che non si intendeva più, come nel passato, favorirne così a ridosso del centro.
Grazie a quel mio emendamento, fatto proprio dal Consiglio Comunale, l’indicazione politica è di passare dalla destinazione commerciale (possibilità di costruire fino a 6500 metri quadri) a quella di attrezzature di interesse comune, superando quella esclusività commerciale – voluta da chi ci aveva amministrativamente preceduto – con una nuova destinazione: servizi direzionali, esercizi pubblici (nel rispetto di tutti i limiti e le condizione di legge), servizi pubblici quali parcheggi interscambio e servizi turistici.”