Claudio Fiorelli, il candidato sindaco di Terni del Movimento 5 Stelle e della Lista Bella Ciao, ha inaugurato nel pomeriggio la sede del comitato elettorale, a due passi da Corso Tacito, in Largo Elia Rossi Passavanti. “Molta gente, tanti amici con l’entusiasmo che vorremo mettere in tutta la campagna elettorale per riportare la gente al voto. Io sono molto contento – ha detto Fiorelli – ho tanta voglia di fare e ho tanta forza e vorrei trasmetterla a tutti coloro che incontro perché girando vedo molti disillusi e a costoro vorrei dire di fare insieme questa lotta , torniamo ad essere contenti e felici di essere di Terni. Ho un programma buono – aggiunge Fiorelli – fattibile e ho idee molto chiare sul come realizzarlo”.
In queste ore è di nuovo sul piatto un’alleanza politica con il centrosinistra, con il Pd. E’ in piedi un tavolo regionale. Secondo Fiorelli “si sta lavorando, certo è che quello che vale per Terni non può valere solo a Terni, non è che a Terni valgono delle regole, a Corciano altre regole e a Umbertide altre regole , se ci sono delle regole queste devono essere chiare e valide per tutte le realtà. Si sta lavorando a questo progetto , spero si riesca a portarlo a casa”.
“Io devo far conoscere ai ternani il mio progetto per la città – ha detto ancora Fiorelli – se sarò sufficientemente chiaro confido in un buon risultato alle elezioni”.
L’affermazione di Fiorelli su un tentativo di accordo sul filo di lana con i partiti del centrosinistra arriva subito dopo un comunicato stampa diffuso dal consigliere regionale del Movimento 5 Stelle, Thomas De Luca.
“Il Movimento 5 Stelle – scrive De Luca – non si è mai sottratto al confronto ed oggi più che mai abbiamo il dovere di offrire agli umbri una concreta speranza di cambiamento. Le nostre proposte a Corciano, Terni e Umbertide sono pronte, definite, e delineate dagli ultimi cinque anni nella costruzione di un Polo alternativo alla destra, mettendoci a disposizione di tutti coloro che hanno condiviso tale obiettivo. Nel corso di questi anni abbiamo sostenuto un percorso di dialogo coerente e trasparente con le forze politiche alternative alla destra di governo. Un percorso che in alcuni comuni è diventato un modello di buona amministrazione. In questa tornata elettorale abbiamo dovuto però registrare una brusca frenata caratterizzata da veti e diktat. Alle inesattezze che abbiamo letto, le inopportune dichiarazioni e le ricostruzioni offensive e volutamente false abbiamo contrapposto il silenzio. Ci sarà tempo per ricostruire i fatti al momento opportuno. Chi oggi mostra come ineluttabile l’idea che l’unico scenario possibile sia quello dell’Umbria peggiore, dovrebbe avere il coraggio di farsi da parte e lasciare il passo a chi crede che valga la pena lottare. Dovrebbe comprendere che le scelte di convenienza non pagano ed è impensabile presentarsi alle elezioni regionali del 2024 di fronte ai cittadini umbri avendo certificato la propria incapacità di sviluppare una proposta di governo.
Noi riteniamo – scrive ancora De Luca – che l’unica proposta politica vincente sia una proposta politica credibile, fatta di persone credibili che la interpretano coerentemente attraverso i fatti, all’interno di un perimetro valoriale e metodi condivisi sull’intero territorio regionale. Il minimo comun denominatore che, nel rispetto delle diversità, delinei un’identità unitaria. Per questo di fronte alle sollecitazioni ricevute all’interno del tavolo regionale ci siamo fatti promotori di una proposta di contratto per l’alleanza progressista per l’Umbria. Un impegno reale, chiaro e determinato per il riscatto dell’Umbria. Riteniamo le aperture registrate in queste ore e la manifestata disponibilità ad un confronto di livello nazionale, che abbiamo promosso sin da subito, un segnale serio, importante e di assoluta rilevanza politica. Se da Corciano, Umbertide e Terni bisogna partire allora bisogna farlo subito considerando questa settimana come il termine ultimo improcrastinabile per l’individuazione di una sintesi politica”.