“Ogni qualvolta che c’è una campagna elettorale, quelli che sono i nostri temi , quelli che ci hanno fatto conoscere a livello nazionale e internazionale, spesso ce li ritroviamo nei programmi di altri partiti”. A dirlo è Claudio Fiorelli, il candidato sindaco del Movimento 5 Stelle e delle liste Bella Ciao e Terni Conta, a margine di un incontro elettorale nel centro storico della città. “Questo vuol dire – ha aggiunto Fiorelli – che ciò che diciamo ha un senso e una fattibilità. Poi molti ci dicono che quello che diciamo non siamo riusciti a farlo. Ribadisco che noi siamo sempre stati all’opposizione, non abbiamo mai governato”.
“Il mio obiettivo – ha sottolineato ancora Fiorelli – è il ballottaggio che è fattibilissimo, io ci credo, io già mi sento al ballottaggio , a prescindere dai sondaggi che girano con numero sparati a caso. Percepisco dalla gente incontro – ha detto ancora Fiorelli – un grande apprezzamento e una convergenza sulla mia persona”.
Abbiamo chiesto a Fiorelli un parere (anche se non c’entra niente con la campagna elettorale locale) sull’incarico assegnato a Luigi Di Maio, ex leader del Movimento 5 Stelle, di inviato per l’Unione Europea nel Golfo Persico: “io non glielo avrei dato perché non ha le competenze né i titoli di studio per farlo, resto anche disgustato dal fatto che lui si sia ritagliato questo ruolo internazionale grazie ad amicizie”.