Socialmente pericoloso, violento, con una lunga lista di precedenti. Si tratta di un macedone di 29 anni, residente ad Arrone, disoccupato, che è stato arrestato dalla Polizia di Terni, in esecuzione di un’ordinanza di custodia cautelare in carcere emessa dal G.I.P. del Tribunale di Terni su richiesta della Procura della Repubblica ternana. Lo straniero è accusato di spaccio di sostanze stupefacenti, in base agli elementi acquisiti dalla Sezione Antidroga della Squadra Mobile, che ha raccolto le testimonianze dei numerosi consumatori, sia ternani che provenienti da Rieti, clienti del 29enne.
Il macedone è noto alla Polizia ternana che, a gennaio, lo aveva arrestato per resistenza e lesioni a Pubblico Ufficiale, quando, dopo averlo denunciato per atti persecutori nei confronti dell’ex-compagna, era stato portato in questura e si era scagliato contro gli agenti, ferendoli.
A maggio, era stato nuovamente denunciato, questa volta per aggressione e lesioni personali nei confronti di un trentenne ternano, che aveva riportato la rottura di un timpano, reato commesso insieme ad un suo connazionale.
A seguito di questo suo comportamento criminoso, l’Ufficio Immigrazione gli aveva successivamente notificato l’avvio del procedimento per la revoca del permesso di soggiorno, per motivi di pericolosità sociale.
L’indagine della Squadra Mobile, con la conseguente decisione del Giudice, ha messo fine in questo modo alla sua attività criminale.