“Esprimo soddisfazione per l’approvazione quasi unanime di 5 nostre proposte che sono state inserite nel documento unico di programmazione 2020 – 2022 del Comune di Terni, il cui testo definitivo è al vaglio del Consiglio comunale di Terni in queste ore”.
La dichiarazione è del presidente di Terni Valley Michele Martini che ricorda di aver “presentato 17 proposte di modifica, confrontandoci intensamente in questi giorni con il nostro direttivo convocato permanentemente e con il nostro consigliere comunale Alessandro Gentiletti.
Abbiamo deciso – prosegue Martini – di acconsentire al rinvio di 11 delle tematiche che avevamo sottoposto, che approfondiremo al fine di renderle condivise da una più vasta gamma di forze politiche e che torneremo a presentare con atti singoli separati. Delle sei proposte emendative che abbiamo mantenuto nel dibattito dell’aula, ne sono stati approvati 5. Gli emendamenti approvati riguardano nell’ordine: 1) la costituzione di un comitato dei beni comuni, che raccolga le associazioni del territorio che gestiscono beni della città. Il comitato dovrà avere funzioni consultive e dovrà riunirsi periodicamente; 2) l’approvazione di un regolamento generale delle entrate tributarie del Comune, che dia ordine e disciplina uniforme alle entrate tributarie: è questo il secondo capitolo del regolamento generale delle entrate extratributarie da noi proposto e approvato dal Consiglio comunale un anno fa. E’ stato chiesto dal ministero fra gli interventi per riequilibrio dell’ente drammaticamente in dissesto e porrà i contribuenti in condizioni certamente migliori, pur garantendo i flussi di cassa; 3) l’avvio di una rilevazione statistica e di uno studio che classifichi i tipi di evasione, le categorie e i soggetti interessati. I parametri per gli interventi di recupero dell’ente dovranno tenere conto della giustizia sociale nell’attività di lotta all’evasione, andando a colpire grandi evasori e aiutare i soggetti più in difficoltà ad emergere; 4) abbiamo ottenuto che fosse scritto nero su bianco che il Ceffas resterà fondazione di proprietà del Comune e che tutti coloro che vi lavorano siano tutelati; 5) abbiamo ottenuto la ridenominazione della Cascata delle Marmore in Cascata delle Marmore di Terni, al fine di promuovere la città, sull’esempio di iniziative come il Terni Falls Festival che da ormai molto tempo danno lustro alla cultura, alla storia del nostro territorio e al rafforzamento fra la città e la Cascata che rappresentano un unicuum.
Ci spiace – evidenzia il presidente – che sia stato respinto il nostro emendamento sull’impegno a non aprire la ZTL, ma ad estendere le aree pedonali e disincentivare con politiche mirate l’utilizzo delle autovetture in città. L’atto avrebbe posto fine ad un dibattito estenuante e fuori del tempo, dando una parola di chiarezza. Torneremo a batterci per una città sempre più vivibile nella qualità dell’aria e nella mobilità. Ringraziamo il consigliere Paolo Angeletti per l’attività intensa ed essenziale che ha svolto in questi giorni, il gruppo consiliare del Partito Democratico per aver sostenuto tutti i nostri emendamenti. L’alternativa che intendiamo rappresentare è anzitutto costruttiva e antepone ad ogni interesse di parte quelli della città. Nel complesso del DUP abbiamo già espresso le nostre criticità e rilievi ed in particolare l’assenza di visione capace di rialzare e rilanciare la città. Nei prossimi giorni, conclude Martini, la nostra associazione avvierà ancora più in profondità il confronto per animare il dibattito in città “.