I Carabinieri della Stazione di Terni nella mattinata di domenica 25 febbraio hanno tratto in arresto, in esecuzione di un’ordinanza di custodia cautelare in carcere emessa dal GIP del Tribunale di Terni, un cinquantaquattrenne ternano, con precedenti penali, poiché ha posto in essere, sin dal 2018, atti persecutori e maltrattamenti in famiglia nei confronti dell’ex compagna, sfociati nello scorso mese di gennaio in una violenta aggressione fisica.
L’evento denunciato ai Carabinieri è stato immediatamente individuato nell’alveo del “Codice Rosso” e sono state attivate tutte le procedure previste per Legge, informando contestualmente la Procura della Repubblica ternana.
La vittima, madre di un bambino avuto dall’arrestato, nel corso degli ultimi anni è stata costretta a subire ogni sorta di umiliazione e violenza che l’hanno portata, in diverse occasioni, a ricorrere alle cure ospedaliere.
Per vergogna e per paura del compagno, si è vista costretta a mentire ai medici sulle motivazioni per cui ricorreva alle cure ospedaliere. Una volta trovato il coraggio di lasciare l’abitazione del compagno ed andare a vivere con il loro bambino in un’altra zona della città, l’uomo ha iniziato a porre in essere una serie di comportamenti persecutori, offuscato dalla gelosia, con continue telefonate, minacce, offese ed anche aggressioni fisiche, l’ultima delle quali ha convinto la donna a rivolgersi ai Carabinieri della Stazione di Terni.
Le risultanze investigative, le testimonianze raccolte e gli accertamenti del caso hanno portato all’arresto del 54enne.
L’arresto di questa persona, si legge nella nota dei carabinieri, rappresenta un messaggio chiaro e deciso da parte della magistratura e delle forze dell’ordine, che non tollerano alcuna forma di violenza o molestia. La tutela delle vittime è una priorità assoluta e le autorità sono pronte ad intervenire con fermezza per garantire la sicurezza e il benessere dei cittadini.
Le indagini proseguiranno per fare luce sulla portata e la gravità dei comportamenti dell’arrestato. Nel frattempo, la vittima sarà supportata dalle autorità competenti e avrà accesso a tutte le risorse necessarie per superare questa difficile situazione.