Gli effetti dell’emergenza sanitaria non ancora debellata, un’importante capacità di resilienza e i segnali significativi di ripresa economica. Si può riassumere così l’anno appena trascorso per il nostro Paese. Lo stesso è accaduto per Acciai Speciali Terni, le cui performance economiche e finanziarie hanno seguito l’andamento generale dell’economia italiana. Un anno difficile che si conclude con numeri positivi e importanti: l’utile netto di AST, per l’anno chiuso il 30 settembre 2021, è pari a € 53.344.002 e il fatturato ammonta a € 2.047.425.593. Alla fine dell’anno fiscale sono state prodotte 1 milione 79 mila tonnellate di acciaio liquido, un risultato che non si raggiungeva dal 2013.
Come è accaduto per l’economia nazionale, AST ha visto incrementare le sue performance soprattutto nella seconda metà dell’anno fiscale, si legge in una nota, ma ha dovuto affrontare e gestire una vera e propria tempesta che si è abbattuta sui mercati delle materie prime e su quello dell’approvvigionamento energetico.
Oggi la domanda è trainante (ad eccezione dell’automotive che continua a essere un settore debole) e questo ha permesso il raggiungimento di livelli produttivi importanti, con una saturazione degli impianti: nonostante questo ci sono stati notevoli miglioramenti di produttività e qualità, sia interna che esterna.
A margine del commento dei risultati economici e finanziari, prosegue la nota, è importante sottolineare che, pure in un periodo di produzione in ascesa, gli elevati standard di sicurezza hanno garantito un livello minimo di infortuni e il raggiungimento del traguardo “zero infortuni” in quattro reparti dello stabilimento.
Nell’ultimo anno fiscale AST ha registrato 13 infortuni ed oggi l’Azienda ha un’incidenza di infortuni sei volte più bassa della media della siderurgia italiana, registrando la miglior performance di sempre (indice di frequenza infortuni 3,3 contro 3,4 dell’anno precedente).
Sul piano della gestione della pandemia i protocolli attuati hanno avuto pieno successo, nessun focolaio o cluster si è sviluppato all’interno dell’Azienda. Anche l’introduzione del green pass obbligatorio non ha creato problemi organizzativi o produttivi.
In questo esercizio è proseguita l’attività di formazione sulla compliance e sull’anticorruzione, così come il progetto “AST Lean School”: nell’anno fiscale 2020-2021, 853 persone sono state coinvolte nei percorsi formativi lean di AST e sono stati portati a compimento 388 eventi di miglioramento continuo (Kaizen Blitz, Quick Kaizen, Lean training), raggiungendo il numero complessivo di 1.131 eventi dall’inizio della Lean transformation in AST.
Il 16 settembre, la capogruppo tk ha annunciato la vendita di Acciai Speciali Terni e di due centri di servizio in Germania e Turchia, al gruppo Arvedi: la vendita apre un nuovo capitolo nella storia di AST, al centro di un’operazione strategica per l’intera siderurgia italiana ed europea.