Si registra una flessione contenuta dei votanti al turno di ballottaggio per l’elezione del nuovo sindaco di Terni rispetto al primo turno.
Alle ore 12, infatti, si è recato ai seggi il 9,23% degli aventi diritto contro l’11,91% di domenica 14 maggio.
5 anni fa, nel 2018, il 24 giugno, aveva votato il 15% degli aventi diritto. In quella circostanza però si poteva votare soltanto la domenica fino alle ore 23.
AGGIORNAMENTO ORE 19,20
L’affluenza ai seggi per il turno di ballottaggio è in netto calo a Terni. Alle ore 19, infatti, ha votato solo il 23,29% degli aventi diritto. Alla stessa ora, 15 giorni fa, era andato alle urne il 35,11% degli elettori. Un calo molto evidente di quasi 12 punti percentuali.
5 anni fa, alla stessa ora aveva votato il 33,26% , ma si poteva votare solo nella giornata di domenica.
Al momento Terni è la maglia nera, quanto ad affluenza, nei 7 comuni capoluoghi di provincia. Si sono recati alle urne in maggior numero anche a Brindisi (al Sud solitamente si vota di meno) con il 24,5%. La maggiore affluenza a Pisa, 33,2%.
AGGIORNAMENTO ORE 23,25
A Terni alla chiusura dei seggi si è registrata un’affluenza pari al 31,60%, in netta diminuzione rispetto a domenica 14 maggio quando si recò ai seggi il 44,10% degli aventi diritto (-12,50%). Cinque anni fa, quando si votò solo la domenica, l’affluenza finale fu del 47,49%.
Terni maglia nera fra i 7 comuni capoluoghi di provincia chiamati al voto (Pisa, Siena, Massa, Brindisi, Vicenza, Ancona). E’ la città dove si è registrata la più scarsa affluenza.
AGGIORNAMENTO LUNEDI’ ORE 15,30
Parziale recupero lunedì per quanto riguarda l’affluenza alle urne per il turno di ballottaggio. Ha votato infatti il 43,32%% degli aventi diritto contro il 56,87% del primo turno.
5 anni fa, al ballottaggio Latini-De Luca votò il 47,49%