C’è folla ad attendere Stefano Bandecchi ai giardini pubblici di Borgo Bovio. Nel suo giro elettorale, in lungo e largo, per la città oggi è qui a incontrare i cittadini.
E’ accompagnato dal coordinatore comunale di Alternativa Popolare, l’avvocato Riccardo Corridore e dal presidente di Terni col cuore, Paolo Tagliavento.
Bandecchi illustra il suo programma elettorale. “Cerchiamo di promettere cose che sono realizzabili – dice a margine dell’iniziativa – certo non possiamo promettere la luna, però ci sono tante cose che possiamo fare”. Bandecchi spera di pescare il voto anche tra coloro che negli anni non sono andati più a votare. “Chi vota per il centrodestra o il centrosinistra probabilmente continuerà a farlo ma c’è il 50% degli elettori che non va a votare. Mi appello a tutti i ternani affinché vadano a votare, il voto è un diritto conquistato sul sangue di tanta gente”.
Elezioni libere che si possono tenere grazie a chi ha combattuto per il ritorno alla democrazia in questa Paese. E domani è il 25 aprile. “Chi non festeggia il 25 aprile – ha detto Bandecchi – è un traditore di questa Nazione”. E aggiunge: “io sarei andato sulle montagne”.
Presidente, cosa gli chiedono i ternani, domando: “i cittadini chiedono serietà – risponde – e tutti sperano che tu non sia un altro che racconta storie, perché chi comandato negli anni e che ancora oggi chiede tempo per realizzare ciò che è eccezionale si deve porre una domanda. Se il centrodestra ha guidato bene questa città perché non c’è lo stesso candidato sindaco? Se il centrosinistra ha guidato bene questa città perché ha lasciato un buco che non finiva più? Qui tutti hanno fatto bene ma il più pulito ha la lebbra”.
Bandecchi è il candidato sindaco di Alternativa Popolare, sostenuto da alcune liste civiche.