Dello scontro all’ok corral eravamo stati avvisati su Instagram. Nomi e fatti supernoti per cui non lediamo alcuna privacy.
È solo che chi scrive pensava fosse una boutade e che quello scontro non ci sarebbe stato nella realtà.
L’appuntamento era alle ore 17 , sotto palazzo Spada.
Il sindaco Stefano Bandecchi su Instagram: “Lei chiede lo sputo”. Il contestatore, Enrico Maggiolini: “Allora va bene ci vediamo sotto palazzo Spada. Porterò un asciugamanetto per i suoi sputi”. Poi precisa: “in non chiedo, lei promette. Voglio vedere quanto , dopo aver toccato il fondo, vuole anche scavare. Guardi che io vengo, veda di non passare da codardo”.
Figuriamoci. Bandecchi si è sentito invitato a nozze. Pertanto tutti e due si sono presentati alle 5 de la tarde. Bandecchi ha chiesto al suo interlocutore se poteva risputargli ‘acqua che stava bevendo e, ricevuta risposta affermativa, lo ha fatto.
“Per me i desideri degli altri – ha commentato sul social network – sono da esaudire e così è stato. Per i moralisti inutili, basta non rompere i coglioni è tutto fila sempre liscio”.
L’episodio lo ha raccontato lo stesso sindaco alla festa di Alternativa Popolare e i sostenitori presenti hanno applaudito.
Critiche dalle opposizioni. La Lega parla di “gesto vergognoso e incivile, cheda scusa non solo al cittadino ma a tutta Terni”.
Secondo Fabio Paparelli del Pd “sputare a un cittadino è come sputare alla città, Bandecchi si vergogni”.
Il sindaco ha rincarato la dose: “se viene uno che mi fa girare le palle, gli spacco anche la testa contro lo spigolo”.