Il Questore di Terni ha sospeso per 30 giorni la licenza di un locale pubblico della prima periferia della città. Il provvedimento fa seguito all’attività della Guardia di Finanza che – nell’ambito dell’intensificazione dei servizi delle Forze dell’Ordine, finalizzati alla prevenzione e repressione dei fenomeni connessi allo spaccio di sostanze stupefacenti – ha sorpreso il mese scorso la titolare, una ternana di 55 anni, mentre cedeva cocaina all’interno del bar.
La successiva perquisizione aveva permesso di rinvenire e sequestrare 18 involucri di cocaina, nascosti in una borsa sotto il bancone del locale, mentre nella sua abitazione era stata trovata altro stupefacente insieme ad un bilancino di precisione e a materiale per il confezionamento delle dosi.
Pertanto, la Guardia di Finanza aveva fatto una proposta di sospensione della licenza, alla quale erano seguiti gli accertamenti della Divisione Amministrativa e Sociale della Questura ternana diretta dal Primo Dirigente Vincenzo Romeo.
La misura, notificata questa mattina dagli operatori della Polizia e subito applicata, risponde alla ratiodi produrre un effetto dissuasivo su soggetti pericolosi, spiegano dagli uffici di via Antiochia, privati in questo modo di un luogo abituale di aggregazione e allo stesso tempo resi consapevoli che la loro presenza in quel luogo è oggetto di attenzione da parte delle Autorità.