Il Pd – ha annunciato l’onorevole Walter Verini – ha presentato due interrogazioni parlamentari “sui lavori, sicuramente necessari ma, per come sono stati organizzati, per come non sono stati bene organizzati i servizi sostitutivi e per come i viaggiatori non sono stati, per tempo, adeguatamente informati, hanno creato la necessità di alzare la voce. Non vogliamo fare polemiche – ha aggiunto l’onorevole Verini – ma così non si può gestire il lavoro di ammodernamento di una rete ferroviaria che versa in uno stato drammatico. E la regione non può chiamarsi fuori”.
All’incontro con la stampa presso la stazione ferroviaria di Terni oltre l’onorevole Verini erano presenti anche la vice presidente della Camera dei deputati Anna Ascani, i segretari provinciale e comunale Fabrizio Bellini e Pierluigi Spinelli e il capogruppo a palazzo Spada Francesco Filipponi.
Si tratta di “Un disagio reale e la negazione di un diritto alla mobilità in Umbria” , secondo la Ascani la quale ha poi sottolineato anche “la assoluta mancanza di coordinamento quando si fanno dei lavori necessari. In questo momento con la tratta Foligno-Terni interrotta – ha aggiunto la Ascani – sulla strada fra Spoleto e Terni ci sono due interruzioni”. Quanto alla regione “stupisce il silenzio anche quando si tratta di sollecitare il ministro che è dello stesso partito della presidente. Mercoledì alla Camera il ministero delle Infrastrutture risponderà all’interrogazione che abbiamo presentato sia alla Camera che al Senato e finalmente capiremo quali sono le intenzioni. E speriamo che la regione ritrovi la voce per la tutela dei cittadini umbri”.