I Carabinieri della Stazione di Terni hanno dato esecuzione, nei confronti di un 47enne di origini albanesi, regolare sul territorio nazionale, alla misura cautelare del divieto di avvicinamento e ai luoghi frequentati dall’ex convivente, emessa dall’ufficio del Gip presso il Tribunale di Terni.
Il provvedimento è scaturito a conclusione di un’attività d’indagine conseguente alla denuncia presentata da una donna ternana 47enne per maltrattamenti in famiglia ed atti persecutori.
L’uomo, nel corso della convivenza, durata più di vent’anni e dalla quale sono nati 4 figli, l’ha sempre maltrattata, costringendola a subire violenze, minacce, vessazioni, offese ed anche ricatti sessuali.
Poi, una volta che la donna ha trovato il coraggio di lasciarlo portando con sé i figli, purtroppo spesso testimoni dei fatti denunciati, è stata vittima anche di continui atti persecutori, che i Carabinieri hanno puntualmente ricostruito, raccogliendo documentazione e testimonianze.
Gli esiti delle indagini, coordinate dalla Procura ternana nell’ambito del cosiddetto “codice rosso”, hanno consentito di adottare la misura.
Inoltre all’uomo, sempre su ordine del giudice, è stato applicato il braccialetto elettronico, a maggior tutela della donna.