L’Ispettorato Territoriale del Lavoro di Terni – con il personale NIL dell’Arma incardinato nella specialità Tutela del lavoro nonché la collaborazione delle strutture territoriali del Comando provinciale dei Carabinieri di Terni – prosegue l’attività istituzionale dedicata, in questo periodo, con particolare attenzione ai controlli in edilizia.
Nella prima settimana di settembre è stata sospesa un’attività in un cantiere edile a sud del comune di Terni. Sono state riscontrate a carico di una ditta edile Umbra irregolarità rispetto all’aggiornamento del documento Pimus – piano montaggio e uso ponteggi – la mancata adozione di misure di formazione e informazione inerenti il rischio epidemiologico all’interno del cantiere. Nello stesso è stata anche rinvenuta la presenza di una ditta “subappaltatrice” con sede legale in provincia di Caserta, che impiegava due lavoratori, su due trovati in attività, completamente in nero. Sono state quindi elevate ammende pari a 2.457 euro, sanzioni amministrative pari a 6.400 euro e la sanzione di 400 euro per mancato rispetto delle norme anticovid, contestata poi la maxisanzione per lavoro nero. I titolari delle due imprese edili sono stati denunciati.