Doveva scontare una condanna definitiva di quasi 3 anni, ma si era reso irreperibile. Personale del Nucleo Investigativo provinciale di Terni, però, a seguito di mirate attività informative ed sono venuti a conoscenza che il fuggitivo, un tunisino di trent’anni destinatario della misura restrittiva in carcere emessa dalla Procura della Repubblica di Spoleto nel settembre scorso, dimorava ancora nel territorio ternano.
Lo straniero, resosi responsabile negli anni di alcuni reati contro la persona e contro il patrimonio commessi nel folignate, sin dalla data dell’emissione della misura ha fatto perdere le proprie tracce, fornendo anche falsi indirizzi per rendersi irreperibile.
L’attività investigativa dei militari ha permesso di rintracciare i familiari dell’uomo, tanto che la scorsa serata personale del Nucleo Investigativo e della Sezione Radiomobile del Comando Compagnia, dopo alcuni servizi di appostamento e pedinamento delle persone che presumibilmente intrattenevano rapporti con lui, lo hanno individuato in una casa isolata nel Comune di Stroncone, traendolo immediatamente in arresto.
Dopo le formalità di rito lo straniero è stato condotto nella Casa Circondariale di Terni dove dovrà scontare una pena di quasi 3 anni di reclusione.