“È un servizio di supporto e assistenza ai comuni quello che fa la provincia con la Centrale Unica di Committenza, un servizio affidabile che offre una prontezza di risposte , una immediatezza nell’esecuzione delle gare e nel 2023 siamo riusciti a portare a termine ben 95 gare di appalti per un totale di 45 milioni di importi , che è un bel risultato. È un fiore all’occhiello e un motivo di vanto”.
Lo ha detto, con un pizzico orgoglio, la presidente della provincia di Terni, Laura Pernazza, illustrando i risultati e il gradimento ottenuti con il lavoro svolto dagli uffici per la Centrale Unica di Committenza in materia di appalti, cui devono rivolgersi 32 comuni della provincia, tranne il comune capoluogo che ha una sua stazione appaltante interna.
Nel dettaglio, nel 2023, sono state svolte dalla Centrale Unica di Committenza 49 procedure di gara per conto di 24 comuni, delle quali 43 per lavoro e 6 per servizi per un totale di valore appaltato superiore ai 33 milioni di euro. La stazione appaltante, invece, si è occupata, nello specifico, di 46 procedure di gara delle quali 44 per lavori e 2 per servizi per un totale di valore appaltato superiore ai 12 milioni di euro
“La nostra stazione appaltante – ha aggiunto la presidente – ha ottenuto la qualifica di primo livello e quindi può svolgere gare senza limiti di importo e ciò la rende molto competitiva. Infatti è stata scelta anche dall’AURI (l’Autorità Umbria Rifiuti e Idrico) c he l’ha preferita alla stazione appaltante della provincia di Perugia”.
La presidente Pernazza ha sottolineato poi che “non c’è stato alcun contenzioso” con le aziende “il che significa che le cose sono fatte bene”.
Infine sulla soddisfazione del servizio da parte dei comuni c’è stato un plebiscito di “molto o abbastanza positivo”. Secondo i dati elaborati, l’84% dei Comuni che hanno risposto giudica molto positivamente nel suo complesso i servizi prestati dalla Centrale unica di committenza. L’89% ritiene poi tali servizi molto affidabili e tempestivi nell’operatività, il 65% giudica molto affidabile la capacità di orientamento fornita ai Comuni e la stessa percentuale ritiene abbastanza soddisfacente la qualità del servizio.