Avevano “fidelizzato” i propri clienti che da anni si rifornivano da loro di cocaina, mettendo in piedi un notevole giro di affari nonostante qualche passaggio in galera. Si tratta di un piccolo gruppo di romeni, tutti residenti a Terni e tutti disoccupati, due dei quali da ieri sera si trovano nel carcere di vocabolo Sabbione per spaccio continuato in concorso.
Un 32enne era già stato arrestato dalla Polizia il 31 gennaio scorso, dopo che la Sezione Antidroga della Mobile ternana gli aveva trovato in casa 45 grammi di cocaina. Con lui è finito in carcere un 27enne ritenuto dagli investigatori la vera mente del gruppo di cui fa parte un altro spacciatore, anche lui arrestato dalla Polizia ternana a febbraio.
Il 27enne, che ha ispirato agli investigatori il nome dell’operazione, è un pugile con un precedente per furto in un supermercato. I suoi spostamenti e contatti erano monitorati da qualche mese e gli investigatori hanno potuto accertare numerosissime transazioni, moltissimi clienti affezionati, anche da tre anni, che hanno riferito di rifornirsi, chi ogni settimana, chi ogni due, chi 10 volte in un mese e se non trovavano la cocaina da uno, andavano dall’altro. Era il 27enne a coordinare, da casa, le tariffe e la consegna dello stupefacente, arrivando perfino a minacciare chi restava indietro con i pagamenti. Nonostante il recente arresto, anche il 32enne aveva continuato la sua attività, che fruttava dalle 40 alle 100 euro a dose.
Gli arresti di entrambi sono avvenuti su ordine del Giudice delle Indagini Preliminari del Tribunale di Terni Simona Tordelli.