Coltivava marijuana per il figlio, che ne era un grande consumatore, in modo da evitare che la comprasse da persone poco raccomandabili. Questa la giustificazione di un ternano di 66 anni incensurato, F.G. le sue iniziali, arrestato dai carabinieri della Stazione di Terni.
A conclusione di un’attività di indagine tesa a verificare la presenza di coltivazioni di marijuana nelle campagne nei dintorni del capoluogo, infatti, i militari hanno perquisito un’abitazione rurale dove hanno trovato quello che restava di una fiorente coltivazione. Nella cantina c’erano varie piante appese per l’essiccazione ed altra marijuana già confezionata in barattoli di vetro per un totale di 1,2 kg di stupefacente. In giardino l’ultima pianta di canapa indiana, residuo della coltivazione estiva, dell’altezza di circa 2 metri. Oltre alla sostanza i carabinieri hanno rinvenuto un bilancino di precisione, una macchina per il sottovuoto ed una bilancia, sicuramente utilizzate per il confezionamento in dosi dello stupefacente e la successiva vendita.
L’arrestato è stato posto agli arresti domiciliari in attesa del rito direttissimo che si terrà lunedì 12 ottobre mentre il figlio di 28 anni, già in precedenza segnalato al Prefetto, è stato denunciato per detenzione ai fini dello spaccio.