La normativa è particolarmente complessa, puntigliosa e soggetta anche a periodici cambiamenti ed è perciò necessario, per applicarla correttamente e non incorrere in provvedimenti sanzionatori, un approfondito studio, ma anche un confronto tra chi la norma la deve mettere in pratica e chi deve verificare che questo lavoro sia stato svolto correttamente. Partendo da questa riflessione sul tema della normativa nazionale antiriciclaggio, l’Ordine dei dottori commercialisti ed esperti contabili di Terni ha organizzato un corso di formazione in collaborazione con il Comando provinciale di Terni della Guardia di Finanza. L’approfondimento si è articolato in alcuni incontri-confronti a cui sono intervenuti professionisti, esperti, ufficiali e sottoufficiali della Guardia di Finanza, che si sono svolti nella sala convegni della sede ternana di Arpa Umbria. A relazionare sono stati le professioniste Elisa Pettirossi e Anna Rita Costa, rispettivamente dell’Ordine di Terni e di quello di Perugia, per la Guardia di Finanza il maggiore Gabriele Gallozzi e il luogotenente Marco Mansueti. “Abbiamo dato vita a una sinergia – ha spiegato il presidente dell’ordine dei commercialisti ternani Carmelo Campagna – che ci ha permesso di organizzare sessioni di formazione riguardanti gli adeguamenti normativi in materia di antiriciclaggio e soprattutto, le sua applicazione pratica e l’interpretazione che ne dà la Guardia di Finanza, che è il soggetto deputato ai controlli alle imprese e a professionisti. Avere un confronto diretto con chi è deputato ai controlli e, quindi, interpreta la normativa, ci consente di essere più adeguati nei nostri adempimenti giornalieri”.