Il punto sullo stato dell’arte, ma anche sui possibili scenari futuri, fra crisi che si trascinano da tempo, nuove opportunità, effetti della pandemia, della guerra in Ucraina e necessità del mondo produttivo regionale in ordine a professionalità, tecnologie e ‘sburocratizzazione’ del sistema.
Questi i principali contenuti del convegno intitolato ‘Economia post Covid’ che, organizzato dal Lions Club Terni Host, si è tenuto all’hotel Garden di Terni.
Presenti, nelle vesti di relatori, l’assessore regionale allo sviluppo economico Michele Fioroni, l’assessore comunale al bilancio Orlando Masselli, il presidente della sezione territoriale di Terni di Confindustria Riccardo Morelli, il presidente di Confcommercio Umbria Giorgio Mencaroni, il presidente di Confartigianato Imprese Umbria Mauro Franceschini, il presidente di Cna Umbria Costruzioni Mirko Papa e il presidente di Coldiretti Umbria Albano Agabiti.
Gli interventi, aperti dai saluti istituzionali del presidente del Club Terni Host Paolo Alunni Pistoli, sono stati coordinati dal membro del consiglio direttivo del club, nonché presidente dell’Ordine dei commercialisti di Terni Carmelo Campagna.
Ciascuno dei relatori, di fronte ad una nutrita platea, ha toccato alcuni temi di stretta attualità in ambito economico: dalla necessità di un utilizzo diffuso delle nuove infrastrutture tecnologiche, come il 5G, fino allo stato dell’arte di comparti come il turismo – dove l’incertezza non è svanita con l’affievolirsi della pandemia – le costruzioni, i trasporti, l’agroalimentare dove l’incremento dei prezzi si fa pesantemente sentire.
Fino alla carenza di professionalità in tutta una serie di ambiti dell’industria, dell’artigianato, ma anche dei servizi, dove anche i corsi professionali offerti gratuitamente non sempre attraggono la platea di giovani che sarebbe lecito attendersi.
Al termine si è tenuta la conviviale del Lions Club Terni Host dove i relatori si sono intrattenuti con i soci che hanno espresso, a nome del presidente, gratitudine per gli importanti contributi offerti al dibattito.
È lo stesso Carmelo Campagna a tracciare un bilancio dell’evento: “È stata un’interessante occasione, finalmente in presenza, per fare il punto della situazione fra rappresentanti delle istituzioni e delle imprese al più alto livello regionale, per riflettere sul contesto attuale, provando ad ipotizzare alcune soluzioni prospettiche in uno scenario di difficile lettura. Ovviamente un incontro non risolve da solo le problematiche – afferma Campagna – ma è stato un seme di pensiero costruttivo fra le diverse visioni; sicuramente però è emersa ed è stata condivisa la necessità di una collaborazione organica fra le diverse forze sociali che, insieme, devono immaginare modelli di tenuta sociale con un orizzonte prospettico di medio periodo. Ed è un significativo cambio di mentalità già solo questo”.