È stato re-inaugurato questa mattina, il ponte in strada di Casanova che bypassa la ferrovia e il raccordo autostradale e collega Gabelletta con Maratta. Una riapertura molto attesa perché contribuirà a decongestionare il traffico a Borgo Rivo.
Re-inaugurazione perché questo tribolato ponte era già stato inaugurato il 10 novembre 2018, dall’amministrazione di centrodestra con il sindaco Leonardo Latini.
Inaugurata la Gabelletta-Maratta. La città si “stappa”
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Poi però ci si è accorti che il ponte non era funzionale per una limitata portata e per un dosso troppo alto che obbligava una velocità ridottissima. Da qui la decisione di demolirlo e di ricostruirlo. Decisione presa nell’aprile 2020
Terni, si rifarà il ponte sulla Gabelletta-Maratta. Sbloccati dalla regione 1,4 milioni di euro per finanziare l’opera
Nella notte fra l’8 e il 9 ottobre 2022 il ponte è stato demolito.
Questa mattina, alle 10,30, è stato riaperto al traffico veicolare
In precedenza, alle ore 10, c’era stato il taglio del nastro da parte del vice sindaco Riccardo Corridore, alla presenza degli assessori Giovanni Maggi e Marco Iapadre.
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Il vice sindaco Riccardo Corridore ha criticato l’assessore regionale alle infrastrutture e trasporti Enrico Melasecche, allora assessore ai Lavori Pubblici del comune di Terni, perché “non aveva vigilato sulla corretta costruzione del ponte quindi – ha aggiunto il vice sindaco – ancora una volta la vecchia amministrazione di centrodestra ha sprecato soldi pubblici. Grazie alla solerzia dell’assessore Giovanni Maggi noi, questo ponte, in 7 mesi lo abbiamo realizzato dando una soluzione a questa problematica. Uno dei tanti risultati ottenuti dalla giunta Bandecchi riparando un ulteriore danno della precedente amministrazione e soprattutto dell’assessore ai Lavori Pubblici dell’epoca Enrico Melasecche”.
Il vice sindaco, poi, è stato ulteriormente polemico con l’assessore Melasecche “che vuole sempre comparire…è un uomo delle apparenze” specificando che “non era stato invitato” alla cerimonia di questa mattina. “L’assessore Maggi ha scritto alla regione – ha detto Corridore – che Melasecche non era persona gradita, e la lettera l’ha scritta a nome di tutta l’amministrazione e se fossi stato in lui non sarei comunque venuto per una questione di opportunità perché il ponte precedente che è stato inaugurato poi è stato demolito perché era stato realizzato male, quindi ci vuole anche un po’ di decenza”.
L’assessore Giovanni Maggi facendo la cronistoria di quanto avvenuto ha ricordato che “di fatto abbiamo cominciato a lavorare su questo ponte il 15 settembre, abbiamo fatto i lavori in 4 mesi , 3 mesi se consideriamo che a novembre non è stato possibile lavorare a causa dei cantieri di Anas sul raccordo, non abbiamo fatto dei miracoli, non siamo stati degli eroi ma non meritiamo le critiche, eccessive, da parte di qualche leone da tastiera”.