Un grande striscione con una richiesta forte e chiara: “lasciateci crescere in pace”. E’ quello che hanno esposto i bambini che hanno partecipato (l’evento è ancora in corso) alla festa del Rugby al campo di San Valentino a Terni, evento organizzato dalla Ternana Rugby.
Il pensiero vola ai tanti bambini, ai loro coetanei, coinvolti nelle guerre dei grandi, non solo in Ucraina ma anche in tante altre parti del mondo.
“L’idea dello striscione è stata nostra, il rugby ha una filosofia di fratellanza tanto che dopo la partita si fa il terzo tempo che è il momento in cui si recuperano gli screzi che possono essere sorti durante la gara , il rugby ha questa filosofia del rispetto dell’avversario, del rispetto dei valori dello sport quindi all’interno di questa filosofia ci sta il dire vogliamo la pace dove non c’è, vogliamo crescere senza problemi” , ha detto Omero Ferranti, presidente della Ternana Rugby.
“Qui a Terni si sono confrontate in un raggruppamento di squadre tutte le società umbre, anche del mini rugby, con bambini dai 7 ai 13 anni. Sono stati circa 150 quelli scesi in campo. Hanno fatto un vero e proprio bagno di fango con il campo in pessime condizioni per la pioggia di ieri – ha aggiunto Ferranti – ma i bambini erano felicissimi. E’ stata una festa bellissima”.