La Fondazione Carit ha finanziato con 80.000 euro il protocollo HTA (Health Technology Assessment) per migliorare i livelli sanitari dell’Azienda Ospedaliera Santa Maria di Terni. Il progetto si pone l’obiettivo di far compiere un salto organizzativo verso una maggiore efficacia ed efficienza nell’uso delle tecnologie e permetterà all’Azienda Ospedaliera di allinearsi ai migliori standard sanitari proposti a livello nazionale.
“Questo progetto – ha spiegato Gianluca Bandini responsabile dell’Ufficio tecnico – mira a incrementare l’efficienza e l’efficacia nella gestione delle richieste e delle tecnologie in senso più ampio dell’Azienda Ospedaliera. Si basa su questo processo che si chiama Health Technology Assessment, comunemente conosciuto come HTA, che prevede l’utilizzo di criteri che possono essere tecnici, aspetti clinici, aspetti non clinici, per riuscire ad ottenere una valutazione oggettiva secondo alcune dimensioni previste dal progetto.”
“La Fondazione Carit – ha affermato Luigi Carlini, presidente della Fondazione Cassa di Risparmio di Terni e Narni – ha deciso di finanziare il progetto Health Technology Assessment dell’Ospedale Civile di Terni avendone colto e apprezzato la dimensione di forte innovazione tecnologica. Siamo convinti che questo progetto, una volta implementato, porterà un deciso miglioramento delle prestazioni sanitarie, una loro migliore e più rapida accuratezza e appropriatezza, con vantaggi sensibili per i cittadini, per l’efficienza del servizio e per la società nel suo complesso. Fondazione Carit è da sempre attenta alle esigenze del sistema sanitario del territorio di nostra competenza ed in particolare dello sviluppo dell’Azienda Ospedaliera Santa Maria di Terni, orientato a una sempre maggiore e diffusa eccellenza. Dal 2011 ad oggi abbiamo erogato oltre 9 milioni 600 mila euro. Ora è anche il caso di pensare concretamente al nuovo ospedale di cui da tanto si parla”.
“Questo progetto è un atto di lungimiranza – ha dichiarato il direttore generale dell’Azienda Ospedaliera Santa Maria di Terni Pasquale Chiarelli – che va oltre quanto fatto negli anni precedenti perché c’è la volontà di dare una programmazione seria alla sanità ternana e umbra.”