La tutela della salute dei cittadini è uno dei temi al centro del dibattito politico, oltre che essere un diritto sancito dall’art. 32 della nostra Costituzione. Il diabete, con il suo carico sociale, clinico ed economico, rappresenta un modello sul quale riflettere e trovare sinergie operative per una serie di motivazioni che non possono essere ignorate.
In Italia il diabete è una malattia molto comune. Vi sono 4 milioni di casi diagnosticati e 1 milione di casi non diagnosticati. Tra le persone con diabete, circa 3,6 milioni sono ad alto o altissimo rischio cardiovascolare e circa 1,2 milioni sono affette da malattia renale.
In Umbria almeno 60.000 persone dichiarano di essere affette da diabete. Numeri importanti che fornendo una dimensione del problema ne rappresentano l’urgenza di un intervento a più livelli, clinico-assistenziale e politico-sanitario.
Le conseguenze per gli individui e la società sono serie in termini di riduzione sia dell’aspettativa sia della qualità della vita, con notevoli ricadute anche economiche, questo soprattutto come conseguenza delle complicanze che la persona con diabete può sviluppare.
Per questi motivi Cittadinanzattiva ha promosso una tavola rotonda dibattito sul tema “Diabete e piano sanitario in Umbria” che si terrà il 4 aprile alle ore 10.30 nella sala consiliare della Provincia di Terni a cui sono stati invitati i principali stakeholder regionali.
La tavola rotonda moderata dalla giornalista Vanna Ugolini sarà animata da tre interventi introduttivi tenuti da: Daniele Giocondi (Cittadinanzattiva) che spiegherà più in dettaglio le motivazioni dell’incontro legate alla realtà locale; Giuseppe Fatati (Presidente Italian Obesity network) che aggiornerà sui numeri e i costi del diabete; Fosco Giraldi (esperto di legislazione sanitaria) che analizzerà come il Piano sanitario regionale ha affrontato questo problema.