Una Settimana Santa, al tempo della pandemia Covid 19, celebrata con il popolo nelle parrocchie di appartenenza e in cattedrale, nella stretta osservanza di tutte le prescrizioni anti-Covid, segna un ritorno alla normalità della vita cristiana, dopo la Pasqua 2020 celebrata senza la presenza dei fedeli.
“Le sofferenze, i lutti e i disagi causati dal Coronavirus – ricorda il vescovo Giuseppe Piemontese – a noi stessi o nell’ambito delle nostre comunità e delle nostre famiglie rappresentano provocazioni e stimoli per la conversione, a cui ci invita Gesù in questo tempo. Ognuno, reso attento alla propria storia, ha l’opportunità di intraprendere un cammino di riconciliazione e di misericordia nelle forme più consone alla propria sensibilità e ai propri bisogni”.
Con la celebrazione della Domenica delle Palme, che ricorda l’ingresso di Gesù a Gerusalemme, hanno inizio le liturgie pasquali della Settimana Santa, durante la quale si fa il memoriale della Passione, Morte e Risurrezione di Gesù. A Terni, nella cattedrale di Santa Maria Assunta, domenica 28 marzo alle ore 11 il vescovo Giuseppe Piemontese presiederà la messa che, per evitare assembramenti di fedeli, sarà celebrata senza la tradizionale processione all’esterno della cattedrale. I ministri e i fedeli terranno nelle mani il ramo d’ulivo portato con sé; in nessun modo ci sarà consegna o scambio di rami. I ramoscelli saranno benedetti all’inizio della celebrazione.
Mercoledì 31 marzo alle ore 17 nella Cattedrale di Terni si terrà la solenne celebrazione della Messa Crismale, nella quale i presbiteri rinnovano le promesse sacerdotali e vengono benedetti gli oli sacri: il sacro crisma, l’olio dei catecumeni e l’olio degli infermi. La celebrazione crismale rappresenta l’unione e la comunione di tutti i presbiteri nel ministero del sacerdozio e della missione evangelizzatrice a cui sono stati chiamati, ma anche di unione con l’intera comunità ecclesiale. La messa crismale proprio in questo spirito di comunione, nel rispetto della capienza della cattedrale di Terni e delle norme anti Covid, vedrà la presenza dei sacerdoti della diocesi, dei diaconi, religiose e religiosi, cavalieri e dame del santo Sepolcro di Gerusalemme, un rappresentante di ogni consiglio pastorale parrocchiale, un rappresentante di movimenti e associazioni ecclesiali.
Per la celebrazione del Triduo pasquale, secondo le disposizioni della “Paschalis solemnitatis” lettera circolare sulla preparazione e celebrazione delle feste pasquali, che invita le piccole comunità religiose, sia clericali sia non clericali e le altre comunità laicali, a prendere parte alle celebrazioni del Triduo pasquale nelle chiese maggiori, nella Cattedrale di Terni si uniranno i fedeli e sacerdoti della comunità pastorale Terni centro.
Giovedì, venerdì e sabato ci sarà la celebrazione comunitaria delle letture e delle Lodi alle ore 8.30.
Giovedì 1 aprile alle ore 18.30 nella Cattedrale di Terni si terrà la celebrazione della messa in “Coena Domini”, in cui si ricorda l’istituzione dell’Eucaristia da parte di Gesù nell’ultima cena. Non ci sarà il tradizionale rito della lavanda dei piedi. Al termine della celebrazione il Santissimo Sacramento sarà esposto per favorire un tempo di adorazione.
Venerdì 2 aprile alle ore 18.30 nella Cattedrale di Terni il vescovo presiederà la celebrazione della Passione del Signore. L’atto di adorazione della Croce mediante il bacio è limitato al solo presidente della celebrazione.
Sabato 3 aprile alle ore 18.30 nella Cattedrale di Terni ci sarà la celebrazione della Veglia Pasquale presieduta dal Vescovo, nel corso della quale sarà benedetto il fuoco nuovo e l’acqua del fonte battesimale.
Domenica 4 aprile, Pasqua di Resurrezione, il vescovo presiederà la celebrazione alle ore 11 nella concattedrale di Narni e alle ore 18 nella Concattedrale di Amelia.
Tutte le celebrazioni della Settimana Santa nella cattedrale di Santa Maria Assunta a Terni saranno trasmesse in diretta streaming sulla pagina Facebook Diocesi di Terni-Narni-Amelia e sul canale Youtube della Diocesi TerniNarniAmelia.