A bordo di un’auto hanno gettato una bottiglia di alluminio dal finestrino, facendola finire tra la boscaglia. L’azione non è passata inosservata dal personale della Squadra Antidroga della Mobile di Terni impegnata nella quotidiana attività di perlustrazione e monitoraggio – finalizzata al contrasto dello spaccio e del consumo di sostanze stupefacenti – nella zona di Borgo Rivo. Anche perché la stessa situazione si è verificata poco più di un mese fa, nella stessa zona: due giovani albanesi avevano lanciato una bottiglia di alluminio contenente cocaina dal finestrino e poi erano stato trovati in possesso di oltre 100 involucri di droga. Anche questa volta, all’interno della bottiglia recuperata, i poliziotti hanno trovato 15 involucri di cocaina. I giovani, seguiti a distanza, sono stati visti cedere una dose ad un italiano che è stato poi fermato e trovato in possesso della droga, confermando l’acquisto.
A quel punto i due sono stati raggiunti e fermati: si tratta di due albanesi diciannovenni, irregolari in Italia ed incensurati, trovati in possesso di alcune centinaia di euro e nella successiva perquisizione domiciliare in un appartamento del centro, gli agenti hanno rinvenuto 2.000 euro, probabile provento dell’attività di spaccio, dato che nessuno dei due ragazzi lavora. Sono stati arrestati per detenzione e spaccio di droga e dopo la direttissima e la convalida dell’arresto, sono stati immediatamente espulsi.
Sempre la Squadra Mobile ha rintracciato un nigeriano di 24 anni, colpito da un ordine di carcerazione. Il giovane, già arrestato dall’Antidroga nel maggio 2018 e a dicembre dello stesso anno nell’ambio dell’operazione Gotham, deve scontare un residuo pena di due anni e due mesi di reclusione e al termine delle formalità di rito, è stato condotto in carcere.