È venuto a mancare a 61 anni Giorgio Armillei, ex assessore alla Cultura e funzionario del Comune di Terni. Un arresto cardiaco lo ha stroncato la scorsa notte all’ospedale Santa Maria. Armillei, che lascia la moglie e un figlio, era un uomo di cultura, molto partecipe alla vita della città, stimato da tutti. Pacato e sempre disponibile, ha svolto il suo lavoro con passione e professionalità.
Ai familiari le condoglianze della redazione di Terni in Rete.
Commozione e costernazione sono i sentimenti espressi dal sindaco Leonardo Latini rispetto alla notizia dell’improvvisa scomparsa di Giorgio Armillei.
“Con lui la città di Terni perde un ricercatore e uno studioso che ha elaborato idee e contenuti sempre interessanti per il futuro del nostro territorio, spesso motivo di confronto e di riflessione per tutti. Giorgio Armillei è stato una persona di grande stile, valore e profondità e lo ricorderemo sempre per il suo impegno pubblico nella cultura, anche da assessore comunale, oltre che per le sue capacità professionali e per i suoi modi garbati”.
Anche il vescovo Giuseppe Piemontese e la comunità diocesana di Terni-Narni-Amelia sono in lutto per la prematura scomparsa di Giorgio Armillei, “collaboratore sempre presente ed attivo, che in questi anni ha contribuito con la sua competenza e disponibilità alla crescita sociale e religiosa della comunità, sia come membro dell’Azione Cattolica diocesana di cui era vicepresidente del settore adulti, sia negli organismi di partecipazione diocesani, dove ha svolto l’incarico di segretario del Consiglio Pastorale diocesano, membro dell’equipe consultiva della commissione per i problemi sociali e del lavoro, giustizia e pace. Un uomo sempre pronto al confronto e al dialogo, dai modi pacati e riflessivi, è stato guida di molti dibattiti e incontri di discernimento in diocesi e animatore di iniziative culturali e sociali nella chiesa locale. È stato uno dei collaboratori principali del convegno promosso dalla diocesi nel 2008 ”Una responsabilità comune per il futuro della città” e curatore della pubblicazione degli atti dello stesso convegno. Nel 2010 ha curato la successiva pubblicazione “Poliarchia e bene comune. Chiesa, economia e politica per la crescita dell’Umbria”, insieme a Silvia Angeletti edito dall’editrice Il Mulino, che ripercorre, da diverse prospettive disciplinari i tratti essenziali del modello Umbria e ne confrontano le caratteristiche e gli esiti con le istanze del bene comune. Esprimiamo vicinanza e affetto alla famiglia, in particolare alla consorte Donatella e al figlio Francesco. La condivisione della fede nel Signore Gesù, morto e risorto, che ci ha uniti durante la sua vita, ci sia ora di conforto e consolazione nel momento decisivo della morte. La preghiera di suffragio sia il filo che ci tiene legati al caro Giorgio ed esprime la nostra gratitudine al Signore per il dono della sua persona, che continuerà ad arricchirci nel segno dell’amicizia e dell’affetto.”
Il deputato Pd Stefano Ceccanti, vice-presidente dell’Associazione Libertà Eguale, ricorda così Giorgio Armillei.
“Laureato in Giurisprudenza all’Università La Sapienza, Giorgio Armillei aveva sempre saputo unire l’impegno professionale prima nella Cisl e poi, come dirigente, nel Comune di Terni, con quello ecclesiale, civico ed intellettuale. Aveva fatto parte della Presidenza nazionale della Fuci, di quella diocesana dell’Azione Cattolica ed era uno degli animatori del Gruppo del Landino che si riunisce ogni anno a Camaldoli. Intensamente impegnato per la crescita dell’intera comunità umbra con idee, progetti e proposte, è stato per una stagione importante anche assessore al Comune di Terni, impegnandosi per il suo rilancio innanzitutto intorno all’ idea di farne Città capitale della Cultura. Politico integerrimo, intellettuale dall’animo gentile, da acuto analista della politica ha fatto sempre sentire in tutti questi anni la sua voce di riformista, coerente e pragmatico al tempo stesso, in numerosi interventi sulle vicende politiche nazionali ed europee, anche per l’associazione Libertà Eguale. Ci mancherà moltissimo. Un abbraccio alla moglie Donatella e al figlio Francesco”.
Anche la comunità di Fratelli d’Italia esprime profondo cordoglio per la perdita di Giorgio Armillei.
“Uomo di grande spessore e infaticabile animatore del dibattito cittadino già assessore alla cultura del Comune di Terni. Uomo proveniente dal mondo cattolico capace di interloquire con chiunque avesse a cuore le sorti della città. Anche da posizioni politiche alquanto distanti, Fratelli d’Italia non può non riconoscere la sua capacità di dialettica e la sua velata critica nei confronti di apparati di partito con cui spesso si è trovato in difficolta proprio per la sua saggezza e libertà di pensiero”.
Cordoglio è stato espresso anche dal presidente del consiglio comunale di Terni Francesco Maria Ferranti: “Voglio esprimere il mio cordoglio per la prematura scomparsa di Giorgio Armillei funzionario comunale ed ex amministratore della nostra città – ha scritto il presidente Ferranti . Una persona perbene con la quale negli oltre 20 anni di attività politica elettiva mi sono confrontato molte volte , da posizioni diverse ma sempre volte a perseguire il bene comune e l’interesse di Terni . Da assessore alla cultura della precedente giunta municipale , Giorgio fu erroneamente sacrificato in nome di interessi e intrecci politici ormai noti e assolutamente nefasti per il nostro capoluogo”.
L’onorevole Raffaele Nevi (Forza Italia): “Esprimo profondo cordoglio per la prematura scomparsa di Giorgio Armillei, una brava persona ed un professionista competente che ho avuto modo di apprezzare negli anni per il suo impegno al servizio della città pur su schieramenti differenti. Un abbraccio alla sua famiglia e alla comunità del Partito Democratico”.
Sentimenti di cordoglio espressi anche dal presidente di ACTL, Sandro Corsi: “Ci ha prematuramente ed improvvisamente lasciato Giorgio Armillei – scrive Corsi – persona gentile, amico e profondo intellettuale. Una perdita pesante per tutta la comunità ternana, umbra e nazionale sia civile che religiosa. Mi unisco e ci uniamo rispettosamente al dolore dei suoi cari. Addio caro Giorgio”.
Tommaso Bori, capogruppo in regione del Partito Democratico: “Esprimo a nome dei Consiglieri del Gruppo Pd Regionale un sincero dolore e un profondo cordoglio per la scomparsa di Giorgio Armillei di cui occorre ricordare la grande passione e sensibilità culturale. Qualità – scrive Bori – espresse in particolare a favore della tutela del nostro patrimonio culturale, sia attraverso un’intensa attività amministrativa e politica svolta nella città di Terni”.
Dal PD, Francesco Filipponi, capogruppo a Palazzo Spada e Fabio Paparelli, portavoce delle minoranze in regione Umbria: “Esprimiamo profondo cordoglio e vicinanza alla famiglia per la prematura scomparsa di Giorgio Armillei. Giorgio lascia un vuoto incolmabile non solo nei suoi cari ma anche nella nostra città, dove ha ricoperto il ruolo di amministratore e di grande animatore culturale. Encomiabile anche nel lavoro di funzionario al comune di Terni, svolto con passione e competenza. Prezioso – scrivono ancora Filipponi e Paparelli – il contributo che ha fornito al dibattito quotidiano cittadino e con le iniziative culturali e sociali dell’azione cattolica. Il partito Democratico a cui Giorgio ha creduto, pur non facendo mai mancare la sua voce critica, lo piange e ne terrà vivo il ricordo.”
Costernazione e vicinanza alla famiglia è stata espressa dalla Cisl di Terni che “esprime profondo cordoglio rispetto alla prematura scomparsa di Giorgio Armillei. Negli ultimi anni aveva iniziato sia a livello personale che con l’Azione Cattolica, una collaborazione con il sindacato sulle tematiche del lavoro, dell’economia e dello sviluppo del comprensorio, partecipando on line nel dicembre scorso all’iniziativa organizzata dalla Segreteria regionale sui 70 anni della Cisl. Un intellettuale e studioso -afferma Riccardo Marcelli, Responsabile della Cisl di Terni- capace di analizzare la realtà, proporre soluzioni, spesso anche coraggiose cercando sempre di costruire nel pieno rispetto delle idee, proprie ed altrui, pensando sempre al bene comune”. La Cisl esprime vicinanza alla famiglia.
Le esequie saranno celebrate lunedì 7 giugno alle ore 10,30 nella chiesa di San Francesco a Terni.