Una decima edizione di tutto rispetto quella del Terni e Narni Horror Fest 2024: la kermesse dedicata alla cultura horror ha avuto ben quattro sold out per le ‘cene con delitto’ in collaborazione con i Delittattori e con il ristorante Umami (le cene da programma erano solo due, ma il gran numero di adesioni le ha fatte raddoppiare), una sala del caffè letterario quasi piena per la serata del reading spettrale di Halloween e una partecipazione superiore alle aspettative per la serata giochi in collaborazione con Nel Grimorio, vista anche la concomitanza con il weekend di Lucca.
Bene anche la proiezione di Carrie-Lo sguardo di Satana, al Politeama Lucioli.
Meno partecipazione, invece, almeno in presenza, per gli incontri con gli autori.
“Dall’anno scorso stiamo adottando anche le dirette social per eventi come questi. Probabilmente è stato un errore – spiega la presidente dell’associazione Amici dell’Horror Fest Ilaria Alleva – mettere le presentazioni nel primo pomeriggio di giorni, sebbene fosse una settimana cortissima, ancora feriali. Ad ogni modo gli incontri sono stati tutti interessantissimi, è un peccato che ci sia stata poca adesione, di fatto è ancora un festival letterario oltreché ludico. Faremo tesoro dell’esperienza e aggiusteremo il tiro, magari cambiando formula, perché non possiamo rinunciare alla sezione di letteratura. Online l’adesione è stata comunque promettente: più di 100 persone collegate per la serata di Halloween, una trentina per gli incontri letterari e, contando solo le views, più di 300 per Paolo di Orazio. Ciò dimostra che l’interesse c’è, quindi siamo noi a dover migliorare”.
I vincitori del concorso letterario sono: Giuliano Cannoletta, primo classificato con “Denti”; Filippo Santaniello, medaglia d’argento con “Piccola Astrid”; Marco Del Ben, bronzo con “Lo scantinato”; menzioni della giuria per “Rospi” di Matteo Saltori e “L’occhio di Billy” di Sara Perotti.
“Il prossimo anno sarà il decennale del Terni e Narni Horror Fest, visto che abbiamo iniziato nel 2015 con un’edizione zero – conclude la presidente – non vediamo l’ora di festeggiare”.